Sono partiti questa mattina, mercoledì 8 luglio, i lavori di manutenzione e risistemazione del tetto della torre campanaria della chiesa di San Michele Arcangelo a Bigolino di Valdobbiadene.
Un fulmine lo scorso 18 novembre 2019 aveva colpito il campanile mandando in cortocircuito tutti gli impianti elettrici della chiesa e delle abitazioni limitrofe, danneggiando gravemente anche gli apparecchi elettronici della canonica (qui l’articolo).
La manutenzione in corso prevede la sostituzione del parafulmine posto sulla punta del campanile e la riparazione del tetto che, a causa dell’impatto con il fulmine, aveva ceduto in alcuni punti e si era andata a creare qualche crepa che favoriva le infiltrazioni d’acqua.
“I lavori sono iniziati questa mattina verso le ore 8 e proseguiranno per tutto il pomeriggio – spiega don Remo Zambon, parroco di Bigolino -, è un’operazione che richiede parecchio tempo, infatti i tecnici saranno impegnati nel pomeriggio con un intervento alla cuspide del campanile attraverso il pompaggio all’interno delle crepe di speciali resine atte a garantire eventuali infiltrazioni d’acqua”.
“Ci siamo affidati ad una impresa specializzata veneziana, grazie all’ausilio di una gru altissima i tecnici sono riusciti a raggiungere l’apice del tetto della torre, alta quasi 60 metri, per effettuare i dovuti interventi” conclude il parroco.
Sono stati posizionati anche nuovi cavi elettrici per lo scarico della massa a terra e per la dissipazione di un eventuale nuovo fenomeno fulmineo di questo genere.
Un’immagine senz’altro scenica, per chi passa per il centro di Bigolino, è vedere uomini impegnati a lavorare a importanti altezze all’interno di un piccolo cestello sospeso.
(Fonte: Francesco Pastro © Qdpnews.it).
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