Le Colline Patrimonio dell’Umanità traino per il riconoscimento Unesco della cucina italiana 

In occasione dell’arrivo del “Marina Militare Nastro Rosa Tour 2023“, il Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste, alla presenza del ministro Francesco Lollobrigida, ha promosso sabato 29 luglio, all’interno dell’Arsenale Storico Militare di Venezia, la candidatura della cucina italiana a Patrimonio Immateriale Unesco

Per questo speciale momento, è stata organizzata una degustazione guidata del pescato locale

Dopo la cerimonia di chiusura e le premiazioni, ci sono stati l’aperitivo, lo show cooking e la cena; a seguire Fabio Concato in concerto. 

Anche il sindaco di Valdobbiadene, Luciano Fregonese, ha partecipato a questo incontro su invito del ministro Lollobrigida. 

“La candidatura della cucina italiana a Patrimonio Unesco – afferma il primo cittadino di Valdobbiadene – è una splendida iniziativa da sostenere. Sono convinto che le nostre Colline Patrimonio dell’Umanità potranno trainare questa nuova candidatura. Per il Valdobbiadene Docg potrebbe essere l’occasione per legarsi in maniera solida alla cucina italiana, proprio attraverso Unesco”. 

“Così facendo – prosegue -, si potrebbero esaltare le eccellenze e le bellezze italiane, tra le quali le nostre colline e il Valdobbiadene Docg. Dico questo anche per superare le contrapposizioni che continuano a presentarsi in maniera polemica: mi riferisco a Doc e Docg, a Prosecco sì o Prosecco no. Abbiamo una grande opportunità per caratterizzare il vino al territorio, attraverso il riconoscimento a Patrimonio dell’Umanità”. 

“Se anche la cucina italiana sarà riconosciuta Patrimonio dell’Umanità – conclude -, allora sarà ancora più evidente cosa significhi l’unicità di un territorio e di un prodotto“. 

(Foto: Comune di Valdobbiadene). 
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