L’esperienza della 24enne Elisabetta Bigatello nella trasmissione “L’Eredità”: “Una sfida con me stessa per mettermi alla prova”

Una prova di coraggio, un’esperienza che resterà scolpita nella mente e nel cuore per sempre e una sfida con se stessa per acquisire ancora più sicurezza nelle proprie capacità: si può riassumere con queste parole la partecipazione della 24enne valdobbiadenese Elisabetta Bigatello alla trasmissione “L’Eredità”, il game show di Rai Uno in cui 7 concorrenti si sfidano in diverse prove ad eliminazione, fino ad arrivare alla fase finale del gioco, l’imperdibile Ghigliottina.

Elisabetta, studentessa universitaria che sta per completare il corso di laurea in Lingue Moderne per la Comunicazione e la Cooperazione Internazionale all’Università degli Studi di Padova, ha deciso da sola di provare questa esperienza e, dopo aver superato un provino online, lo scorso 16 marzo si è recata a Roma per la registrazione della puntata andata in onda mercoledì 30 marzo.

“È stata un’esperienza molto forte ed entusiasmante – commenta Elisabetta – Ho mandato la candidatura compilando un modulo che si trova sul sito internet della trasmissione. Poi ho partecipato a un provino online nel quale mi è stato chiesto di presentarmi oltre a dover rispondere ad alcune domande di cultura generale. Dopo la comunicazione di essere stata scelta, sono andata da sola a Roma per partecipare alla trasmissione. È stata una vera sfida con me stessa ma da sempre, soprattutto se consideriamo il mio passato da atleta, mi piace combattere per superare le paure e le timidezze”.

“Queste prove mi danno tanta carica e adrenalina e le ho sempre cercate – continua – La sera prima della trasmissione ho conosciuto gli altri concorrenti e abbiamo cenato insieme. Con alcuni di loro si è creata fin da subito una bella intesa, tanto che non volevamo sfidarci tra di noi. C’erano concorrenti da Roma, Torino, Ravenna e anche dall’Abruzzo; con qualcuno sono ancora in contatto. Poi è arrivato il momento del gioco e nella prima domanda, con 30 secondi a disposizione, mi è stato chiesto di associare 10 nomi di persone al periodo del Rinascimento o al Risorgimento”.

“Dopo aver completato il giro dei concorrenti ho sfidato una ragazza di Torino con la quale avevo legato di più la sera prima – aggiunge – Le domande, lo riconosco, erano di media difficoltà ma sono caduta sulle ‘mangrovie’. Come premio di consolazione ho ricevuto la scatola de ‘L’Eredità’ e il conduttore Flavio Insinna mi ha sempre chiamato Betta da Valdobbiadene, sottolineando che lui non beve ma sa che nel mio paese c’è il vino buono”.

Elisabetta, che per pagarsi gli studi fa anche degustazioni in lingua per i turisti che visitano le cantine di Valdobbiadene, ha vissuto positivamente questa esperienza televisiva che le ha dato maggiore sicurezza nelle sue capacità e più forza per affrontare le piccole e grandi difficoltà della vita.

“Ho scoperto un mondo della televisione più umano e ho visto alcune realtà con occhi diversi – conclude – Ho trovato un ambiente nel quale le persone, almeno in apparenza, sono state tutte molto cordiali e pacifiche e sono rimasta stupita in modo positivo. Per me è importante mettermi alla prova, tirare fuori il coraggio e provare a vincere le sfide con me stessa: penso che questo atteggiamento derivi dal mio passato da sportiva e anche da alcune sconfitte che ho avuto a livello umano”.

Elisabetta non aveva detto quasi a nessuno che avrebbe partecipato alla trasmissione “L’Eredità” ma, quando la puntata è andata in onda e dopo le condivisioni di alcune foto nei social, i commenti degli amici si sono scatenati e non è stato più possibile nascondere la cosa.

(Foto: per concessione di Elisabetta Bigatello).
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