Lo “Squalo” Vincenzo Nibali alla Cantina Fasol Menin per gettare le basi di importanti progetti in ambito turistico

Sembra proprio che i big dello sport amino Valdobbiadene: dopo la recente visita del campione di Moto GP Casey Stoner, che ha postato sui social una foto scattata insieme ai familiari all’Osteria senz’Oste, Vincenzo Nibali si è preso qualche giorno di relax per visitare le Colline Patrimonio dell’Umanità.

Il ciclista siciliano, reduce dalla Maratona delle Dolomiti che si è svolta lo scorso fine settimana, nel suo tour valdobbiadenese ha voluto visitare anche la Cantina Fasol Menin.

La sua visita non è stata casuale, ma è il frutto di una precisa scelta del campione che, insieme alla famiglia Tramet, durante l’incontro ha gettato le basi per importanti progetti in ambito turistico.

Fasol Menin, infatti, non vuole essere solo una cantina ma anche un luogo dove la cultura e l’arte sono di casa. 

Grazie alla lungimiranza della famiglia Tramet, durante l’anno vengono organizzati incontri e mostre che vedono protagonisti importanti personaggi del mondo letterario, artistico e sportivo. 

Tra Gianantonio Tramet, grande appassionato di ciclismo con un passato da atleta di bmx e mountain bike, e Vincenzo Nibali, le affinità e la simpatia reciproca sono state evidenti fin dalla prima stretta di mano. Non si sa ancora cosa stia “bollendo in pentola”, ma resta la soddisfazione per questo incontro così speciale. 

Lo “Squalo“, come viene chiamato Nibali dagli addetti ai lavori, ha appeso la bicicletta al chiodo lasciando il ciclismo professionistico alla fine del 2022, al termine di una carriera incredibile che lo ha visto trionfare alla Vuelta di Spagna, al Giro d’Italia per ben due edizioni e al Tour de France nel 2014, oltre a due classiche monumento: il Giro di Lombardia, nel 2015 e nel 2017, e la Milano-Sanremo, nel 2018. 

(Foto: Tramite Srl). 
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