“Nuova Civica Valdobbiadene”, gruppo di maggioranza nel consiglio comunale del paese, ha voluto condividere con la cittadinanza i dettagli riguardanti il bilancio di previsione 2022 e i motivi delle scelte fatte, con particolare attenzione ai temi della sicurezza stradale, del sostegno al commercio locale e dell’abolizione dell’addizionale Irpef comunale per i redditi fino a 12 mila euro.
“Il bilancio di previsione 2022 – spiega il consigliere comunale Marco Miotto, capogruppo di maggioranza -, approvato alla fine dello scorso mese di dicembre, ha visto importanti risorse stanziate per nuovi investimenti, pari a quasi 6 milioni di euro, per lo più derivanti da contributi statali, regionali e provinciali ottenuti dall’amministrazione comunale. Sicuramente buona parte degli investimenti saranno ancora destinati alla sicurezza sismica degli edifici scolastici (con il 2022 si completerà la messa in sicurezza di tutta l’edilizia scolastica comunale) ma non poche risorse sono state impegnate per la sicurezza stradale”.
“Nel 2022 la spesa corrente per sicurezza stradale sarà pari a 50 mila euro – continua – e la spesa in conto capitale pari a 1,3 milioni di euro così ripartiti: 560 mila euro per realizzare una rotatoria tra la Sp2 e la Sp28 (all’altezza dell’Olympos), 470 mila euro per manutenzioni stradali straordinarie in varie vie, 90 mila euro per la messa in sicurezza dell’incrocio tra via Carop e via Sotto il Mur del Brolo a San Vito con eliminazione della cabina Enel, 70 mila euro per la realizzazione di una passerella pedonale a sbalzo lungo via San Floriano, 70 mila euro per segnaletica stradale orizzontale e verticale, 40 mila euro per manutenzioni straordinarie agli impianti di illuminazione pubblica”.
Miotto ha sottolineato che le ultime due voci comprendono in particolare interventi di messa in sicurezza di attraversamenti pedonali.
“Queste somme si aggiungono a quelle già stanziate negli scorsi anni – prosegue – Tra il 2019 e il 2020 la spesa in conto capitale è stata pari a 1,18 milioni di euro (620 mila euro per le rotatorie tra via Erizzo e via Della Pace e tra via Garibaldi e via Della Pace, 150 mila euro per via San Floriano, 310 mila euro per nuovi marciapiedi). Tra il 2014 e il 2019 gli investimenti complessivi per sicurezza stradale sono stati pari a 3 milioni di euro. Complessivamente, in questi 8 anni di amministrazione gli investimenti in sicurezza stradale ammontano a quasi 5,5 milioni di euro”.
Il capogruppo di maggioranza ha parlato anche del tema del sostegno al commercio locale, spiegando che nel bilancio 2022 sono stati stanziati circa 550 mila euro, dei quali 300 mila euro da fondi propri e 250 mila euro da contributo regionale a sostegno del Distretto del Commercio di Valdobbiadene.
Questo avverrà attraverso investimenti in opere pubbliche ma anche con bandi comunali che usciranno dalla prossima primavera e che daranno contributi ai privati per la sistemazione di vetrine, plateatici, tendaggi di negozi, per informatizzazione delle attività commerciali e per sgravi su affitti di nuove attività commerciali all’interno del distretto.
Inoltre, sono previste delle somme destinate alla promozione e valorizzazione del Distretto del Commercio di Valdobbiadene, da sviluppare attraverso una specifica figura professionale denominata “manager del distretto”, che avrà il compito di coordinare il lavoro delle attività commerciali, delle associazioni e dell’amministrazione comunale.
“In relazione alla soglia di reddito per l’esenzione dell’addizionale comunale Irpef – continua -, va detto che è stata un’azione significativa voluta dalla maggioranza ‘Nuova Civica Valdobbiadene’, che si aggiunge alla riduzione dell’aliquota Irpef dallo 0,8 al 0,7% già attuata dal 2017. La soglia di reddito annuo per l’esenzione è stata fissata a 12 mila euro per diverse ragioni: sia perché fosse sostenibile in termini di riduzione delle entrate correnti del bilancio, sia per il fatto che tale soglia (che interessa 1.070 cittadini residenti a Valdobbiadene) risulta a oggi facilmente verificabile con i dati a disposizione dell’ente”.
“Un ipotetico aumento della soglia a 15 mila euro avrebbe comportato una possibile difficoltà nella gestione della parte corrente del bilancio – conclude -, oltre all’attuale incertezza sull’efficace e giusta applicazione alle fasce di popolazione maggiormente bisognose. L’impegno già dichiarato nel corso del consiglio comunale è di valutare tecnicamente e finanziariamente l’esito dell’applicazione dell’esenzione ai redditi annui inferiori a 12 mila euro per poi fare ogni valutazione politica su eventuali ulteriori azioni da parte dell’amministrazione dal 2023 in poi”.
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