Una storia infinita. Proprio in questi giorni sono due anni e mezzo che la scuola media e alcune società sportive di Valdobbiadene usano la tensostruttura inaugurata il 14 settembre 2019 all’interno del campo sportivo di via Padre Massimiliano Kolbe.
Nel gennaio 2019 la vecchia palestra delle medie era stata chiusa per criticità impiantistiche, nel dicembre dello stesso anno era stata abbattuta e in quel momento era partito il cantiere della nuova palestra.
Tre lunghi anni di attesa: ad oggi, 17 marzo 2022, i lavori per la nuova struttura da oltre 2 milioni di euro sono “fermi con le quattro frecce”, e i vari cronoprogrammi non sono stati rispettati per varie ragioni.
La nuova palestra avrebbe dovuto essere finita entro l’autunno 2020 ma tutto si fermò alla realizzazione delle fondazioni, in quanto, nel 17 luglio 2020, la giunta Fregonese decise di rescindere il contratto con le due ditte napoletane vincitrici dell’appalto per il notevole ritardo sulla tabella di marcia e per una serie di inadempienze.
I lavori furono dunque assegnati alla ditta seconda classificata e ripartirono il 19 ottobre 2020 per svolgere l’adeguamento sismico ed impiantistico della palestra più grande (primo stralcio da 1 milione e 600 mila euro) e la realizzazione di una “palestrina” attrezzata da realizzare sopra gli spogliatoi (secondo stralcio pari a circa 500 mila euro) (qui l’articolo).
La scorsa estate, alla vigilia dell’ennesimo anno scolastico senza nuova palestra per le medie “Efrem Reatto”, il sindaco Luciano Fregonese dichiarò che “causa difficoltà e rallentamenti nella fornitura della materia prima, in particolare di materiali elettrici e isolanti, i lavori subiranno circa un mese di ritardo e saranno completati tra la metà e la fine di ottobre (2021, ndr)” (qui l’articolo).
Così non è stato e il primo cittadino oggi ha affermato di “non avere novità” sulla conclusione dei lavori.
Quello che è certo è che, in base ai progetti iniziali, la nuova palestra sarà un po’ più grande della precedente, più alta di circa 2 metri e verrà dotata di attrezzatura per la preparazione atletica acquistata partecipando ad un bando ministeriale dedicato allo sport.
La tensostruttura attualmente presente al campo sportivo, appena la nuova palestra verrà consegnata alla cittadinanza, dovrebbe essere trasferita al Centro Turra di San Vito per trasformarlo in un polo ludico-sportivo per la comunità frazionale e non solo.
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