Nuovi monitor touch all’Istituto Comprensivo di Valdobbiadene: investiti i 10 mila euro arrivati dal Comune

A Valdobbiadene si affrontano le nuove sfide della tecnologia applicata alla didattica grazie alla sinergia instaurata tra il mondo della scuola e l’amministrazione comunale che alcuni mesi fa ha elargito a favore dell’Istituto Comprensivo Valdobbiadene la somma di 10 mila euro finalizzata all’acquisto di strumenti informatici e digitali per l’innovazione didattica.

L’Istituto ha deciso di impiegare questo contributo straordinario per sostituire cinque Lavagne Interattive Multimediali (Lim) con altrettanti monitor touch più performanti e con una qualità video e audio nettamente superiore, che rendono la lezione più dinamica e vicina alle esigenze di una didattica innovativa.

“Ringrazio il sindaco Luciano Fregonese e l’assessore all’Istruzione Martina Bertelle per aver compreso la nostra scelta e per essere stati a scuola a vedere di persona l’acquisto fatto – ha scritto in un messaggio di ringraziamento il dirigente scolastico Gianpaolo Bortolini – Grazie ai contributi volontari donati dalle famiglie a gennaio 2020 e in seguito a finanziamenti ministeriali, l’Istituto ha poi provveduto ad acquistare altri monitor touch oltre a diversi pc sia fissi che portatili”.

Come specificato dal dirigente scolastico del Comprensivo, l’obiettivo è quello di rinnovare, nel medio periodo, le dotazioni informatiche dell’Istituto, ormai obsolete e non più rispondenti alle esigenze di una didattica attuale.

“La sfida dell’innovazione educativa non è una questione meramente legata alla tecnologia, né unicamente una questione disciplinare o metodologica – prosegue Bortolini – Si tratta, piuttosto, di tener conto di una dimensione più ampia, legata ai cambiamenti in atto nella società che, direttamente o indirettamente, influenzano il cambiamento culturale della scuola”.

In questa società in continua evoluzione, infatti, i giovani hanno bisogno di avere a disposizione strumenti adeguati ad affrontare le sfide imposte dalla tecnologia e a superare fasi critiche, come quella del lockdown, in cui solamente con i mezzi telematici e informatici è stato possibile continuare a portare avanti certi lavori oltre all’aspetto dell’educazione.

“Alla scuola si richiede di dare risposte di qualità senza perdere la sua vocazione di ‘scuola per tutti’ – conclude il dirigente scolastico Bortolini – Occorre, quindi, far fronte a nuove necessità educative sviluppando competenze che permettano agli studenti di affrontare con strumenti consoni una realtà profondamente cambiata”.

(Fonte: Andrea Berton © Qdpnews.it).
(Foto: Istituto Comprensivo di Valdobbiadene).
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