Da qualche giorno sono iniziati i lavori di restauro delle facciate esterne e dei serramenti del palazzo che, al piano terra, ospita la filiale di Banca Intesa Sanpaolo in piazza Guglielmo Marconi a Valdobbiadene.
In paese in molti si chiedono se questo intervento sia propedeutico all’apertura di un albergo, ma non ci sono ancora conferme da parte del Comune.
Nel caso di intervento da parte di privati, in passato l’amministrazione valdobbiadenese si era dimostrata interessata ad un confronto sulla possibilità di ricavare dei parcheggi pubblici, oltre che privati, nella corte interna degli edifici.
“Tempo fa – spiega il sindaco Luciano Fregonese – ho parlato proprio di questo con la proprietà, ma al momento non ho aggiornamenti. Si era paventata l’ipotesi di un albergo, ma in Comune non è ancora arrivato nessun progetto. In ogni caso, accogliamo con favore l’intervento in corso: il centro e la piazza guadagneranno sicuramente in bellezza”.
Intanto proseguono i lavori all’ex albergo – ristorante “Alla Torre“, sempre in centro, dove potrebbe sorgere un’attività ricettiva con spa e centro benessere.
Da tempo in paese si parla della futura apertura di una libreria in via Garibaldi, non lontano dalla “Boutique del Gelato”: una notizia che potrebbe rendere felici le persone che, al momento, sono costrette ad andare a Montebelluna o a Pieve di Soligo per sfogliare un libro prima dell’acquisto (sempre che non lo comprino online).
“Sempre in via Garibaldi – sottolinea il sindaco Fregonese – si stanno ristrutturando alcuni appartamenti. Prossimamente nella stessa via ci sarà un secondo intervento, che sarà depositato nei prossimi mesi in Comune, che prevede la ristrutturazione di appartamenti e la realizzazione di nuovi appartamenti, garage e parcheggi. Un intervento privato che sarà molto utile per il centro di Valdobbiadene. Il manager del Distretto del Commercio ‘Valdobbiadene nel Cuore’, Gigino Longo, sta seguendo altre possibili richieste di aperture di attività commerciali”.
“Durante un recente convegno organizzato in paese da Ascom Confcommercio – conclude -, è stato presentato un progetto sul possibile utilizzo di locali sfitti del centro con finalità legate al commercio e al turismo. Stiamo organizzando degli incontri, sempre attraverso il manager del distretto, con le attività ricettive e ristorative per ascoltare le loro opinioni e idee. In seguito, incontreremo le attività commerciali esistenti e i proprietari degli immobili per confrontarci con loro. Tutto questo per avvicinare l’offerta commerciale con le richieste dei vari portatori di interesse”.
Tutto questo movimento denota un certo interesse per il centro di Valdobbiadene, che si prepara ad accogliere i turisti desiderosi di scoprire una delle perle del Patrimonio dell’Umanità delle Colline del Prosecco.
In questi giorni si sono già visti dei pullman di turisti stranieri parcheggiati davanti all’Hotel Diana, mentre in questo periodo nei ristoranti è difficile trovare dei posti liberi nel fine settimana.
Certamente qualche negozio del centro è in sofferenza, un aspetto che non riguarda solo Valdobbiadene, ma anche altri centri della Marca Trevigiana.
È notizia di questi giorni, infatti, la richiesta di alcuni commercianti della città di Treviso di ritirare le deleghe all’assessore Rosanna Vettoretti, accusata di non avere una strategia per rilanciare il commercio in un centro storico nel quale sempre più attività rischiano di chiudere o lo hanno già fatto.
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