Un evento molto emozionante che voluto celebrare come mai prima d’ora il corpo militare più amato dell’Esercito Italiano: gli alpini.
Questa mattina, giovedì 24 luglio, in Villa dei Cedri a Valdobbiadene è avvenuta la presentazione ufficiale di “Anima Alpina”, il primo film documentario interamente dedicato agli alpini. Un omaggio al loro valore militare, al loro grande spirito patriottico ed alla loro costante e gratuita presenza in ogni situazione di difficoltà attraverso la propria Protezione Civile.
Mediante uno scambio di lettere tra un giovane alpino al fronte e la sua fidanzata (interpretata da Serena Corrado, di San Pietro di Barbozza), nel film del regista Alex Cavalcanti sono raccontati in modo semplice gli anni duri della Grande Guerra in montagna. Una ricostruzione storica, ma non solo, resa possibile grazie al contributo di storici, rappresentanti delle sezioni alpine di Bassano e Vittorio Veneto, rievocatori della 62esima compagnia battaglione alpini Bassano e di tante persone amanti del territorio dove fu combattuta la fase conclusiva della Grande Guerra.
“L’idea di realizzare questo film è nata da una amicizia che mi lega a Giovanni Schievenin, direttore di produzione – ha spiegato il regista Cavalcanti – Grazie a lui ho scoperto un territorio ricco di storia, cultura e tradizioni, ho avuto l’onore di conoscere tanti alpini e ho sentito il desiderio di raccontare la loro grande storia”.
“Quando le persone del posto hanno capito che volevo valorizzare il loro territorio mettendo a disposizione la mia creatività – ha aggiunto Cavalcanti – è esploso un entusiasmo generale e tanti amici, le istituzioni e gli alpini stessi mi hanno aiutato per poter realizzare questo film. Il mio obiettivo è avvicinare i giovani alla filosofia di vita degli alpini, ai loro valori della solidarietà e del rispetto reciproco e per l’ambiente, perché molti ragazzi oggi sono distratti da tante cose anche superflue. Dobbiamo riprogrammarli ed invitarli a seguire l’esempio delle penne nere”.
Il documentario “Anima Alpina” non racconta solo gli anni della Grande Guerra: infatti, in una continua alternanza tra passato e presente, l’opera di Alex Cavalcanti vuole celebrare il grande valore umano delle penne nere, oggi un “esercito di pace”.
Presenta a Valdobbiadene anche Sebastiano Favero, presidente dell’Associazione nazionale alpini, che ha accolto con grande entusiasmo il progetto: “Sono contento di questo film e di come metta in luce il cuore grande e generoso degli alpini proprio nel centenario dalla fondazione della nostra associazione. Spero che questo film possa essere uno stimolo per conoscere l’identità della nostra nazione e per diffondere i nostri valori fondanti, la memoria e la solidarietà”.
“Il futuro dei nostri ragazzi non può e non deve essere virtuale – ha concluso Favero – noi ci saremo sempre con fiducia e speranza per il futuro dei nostri giovani, perché la scuola e la società sono sempre meno attente al nostro passato. La scuola, recentemente, ha commesso dei gravi errori anche nei libri di testo, perciò, se non c’è un’adeguata attenzione delle istituzioni ministeriali e preparazione degli insegnanti, come possiamo pretendere che i giovani comprendano e si interessino alla nostra storia?”.
A conclusione della prima proiezione di “Anima Alpina”, il regista Alex Cavalcanti ha dichiarato che metà del ricavato della vendita del dvd sarà devoluta alla Protezione civile alpina e all’ospedale da campo dell’Ana. Un messaggio forte, un grazie sincero agli alpini.
(Fonte: Luca Nardi © Qdpnews.it).
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