“Puntiamo su di voi!”: Villa Sandi consegna le borse di studio agli studenti della Dieffe

Villa Sandi consegna le borse di studio agli studenti della Dieffe di Valdobbiadene

“I protagonisti siete voi, nei prossimi dieci anni sarete i vincitori se vorrete esserlo”: queste parole hanno emozionato tutte le persone che hanno partecipato alla cerimonia di assegnazione delle borse di Studio di Villa Sandi agli studenti della Scuola di Ristorazione Dieffe di Valdobbiadene.

Ancora una volta la famiglia Moretti Polegato, promotrice dell’ampio progetto di restauro dell’ex Filanda di Valdobbiadene che ospita l’istituto, ha voluto riconoscere l’impegno degli allievi che si sono maggiormente distinti durante il triennio formativo 2021/2023.

Quest’anno le borse di studio sono andate a Gabriele Marcolin per l’indirizzo di Produzione Alimentare, Lu Zhi Xuan per l’indirizzo Sala-Bar e Manuel Bresolin – recentemente vincitore della “Selezione del miglior allievo di cucina del Veneto”, concorso rivolto a tutte le scuole alberghiere della Regione – per l’indirizzo Cucina.

La cerimonia si è svolta questa mattina, mercoledì 17 gennaio, alla presenza del sindaco Luciano Fregonese, dell’assessore valdobbiadenese all’istruzione Martina Bertelle, di Elena Donazzan, assessore regionale all’istruzione, alla formazione e al lavoro, di Giancarlo Moretti Polegato, presidente di Villa Sandi, di Stefano Ziroldo per la Fondazione San Nicolò, del professor Paolo Andreolli, direttore della Dieffe di Valdobbiadene, dei docenti e degli alunni della scuola.

L’istituto valdobbiadenese ha voluto premiare gli allievi che, durante il triennio formativo 2021/2023, si sono distinti per impegno, passione e costanza, acquisendo competenze professionali in indirizzo.

Le valutazioni sono state effettuate sulla base delle attività didattiche sia curriculari sia extra-scolastiche, valorizzando i miglioramenti e la crescita di ogni studente.

“In occasione della terza edizione delle Borse di Studio – commenta il presidente di Villa Sandi -, rinnoviamo il nostro orgoglio per aver creduto nel valore di Scuola Dieffe, una realtà che si è affermata per la capacità di valorizzare le tradizioni e le eccellenze agroalimentari del territorio. Attraverso la riqualificazione degli spazi che ospitano l’istituto, il supporto alla didattica e alle eccellenze scolastiche, Villa Sandi vuole investire nei giovani talenti per favorirne la crescita”.

“Mi auguro – continua – che le borse di studio assegnate oggi possano costituire per i ragazzi e le ragazze un ulteriore stimolo per migliorarsi e rinnovare le proprie motivazioni. Grazie alle loro abilità e alla loro passione, potranno formare una nuova generazione di professionisti in grado di promuovere i sapori e l’accoglienza italiana a livello internazionale, rispondendo ad una vocazione che è propria della terra veneta. Cibo, vino e il loro abbinamento sono parte di un patrimonio che Villa Sandi promuove puntando sulla qualità. Un valore che ci ha permesso di arrivare in tutto il mondo, facendo conoscere la bellezza e la vocazione dei nostri luoghi”.

Il sindaco Fregonese ha evidenziato l’importanza della Scuola di ristorazione Dieffe per il territorio, ricordando come tutte le scuole valdobbiadenesi collaborino nel creare un percorso educativo in grado di preparare i ragazzi alle sfide del mondo del lavoro.

L’assessore Donazzan, dopo aver detto che alla Dieffe “si sente a casa”, ha ricordato la genesi della scuola e il percorso che l’ha portata a diventare un punto di riferimento per l’innovazione scolastica grazie al Festival Nazionale dell’Innovazione Scolastica.

“L’assegnazione delle borse di studio al merito – spiegano dal collegio docenti – testimonia il valore del legame che unisce Scuola Dieffe e Villa Sandi, in qualità di partner prezioso nello sviluppo dell’offerta educativa. Da sempre Scuola Dieffe crede che i parametri di crescita degli alunni siano misurabili non solo attraverso i voti, ma leggendo il loro percorso scolastico nel complesso. La tenacia, l’impegno, la passione, la capacità di relazionarsi e la resilienza sono un risultato concreto dell’esperienza didattica, che alunni e alunne porteranno con sé nel loro cammino professionale e personale. Un patrimonio umano che l’istituto vuole tutelare e ribadire attraverso questa attesa iniziativa”.

L’istituto valdobbiadenese è stato recentemente citato come esempio di avanguardia formativa dall’indagine “La mappatura dell’innovazione educativa” costruita da Ashoka e Indire, braccio scientifico del Ministero dell’Istruzione, insieme ad altre istituzioni educative a livello nazionale.

In particolare, è stato riconosciuto il progetto “La sfida del Food-Cost“, programma che ha sfidato gli studenti nella strutturazione di un menù completo per una cena, affrontando in gruppo tutte le fasi progettuali, implementative e rendicontative della composizione di un menù per un ristorante.

(Foto e video: Qdpnews.it ©️ riproduzione riservata).
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