Rally della Marca, spettacolo tra Tomba, Cesen e Mostaccin: Battistolli e Scattolin sul podio, Biasotto e Lizzi vincono lo Storico

C’è chi dirà, constatando la vittoria del Rally della Marca del pilota vicentino Alberto Battistolli e del suo navigatore Simone Scattolin, che l’abilità alla guida si trasmette di generazione in generazione: il padre di Alberto, Luigi “Lucky” Battistolli, imprenditore, è stato campione italiano ed europeo, iniziando con una formidabile Opel Kadett e poi una Ford Escort, arrivando poi a vincere trofei importanti con una Ferrari 308 GTB. 

Ma più che una questione di genetica, è una questione di passione e quest’esperienza tra Cesen e Monte Tomba l’ha dimostrato: sul podio della seconda prova della Coppa Rally di Zona 3, con la sua Skoda Fabia RS Rally2, Alberto ha affermato con emozione che era da due mesi che non correva una gara per un infortunio e che vincere quattro delle nove prove speciali è stata una sorpresa anche per lui, che si sentiva fuori allenamento.

Per la sua vettura, una Skoda Fabia RS Rally2, è la prima vittoria in Italia in questa categoria. Dietro alla coppia si sono mostrati competitivi anche Manuel Sossella e Gabriele Falzone a bordo della loro Hyundai i20 Rally2, ma non sono riusciti ad acchiappare per la coda il team del pilota vicentino, che ha dato prova di sé specialmente sul Monte Tomba. In testa alla classifica della CRZ3 rimangono Federico Bottoni e Sofia Peruzzi con la loro Fabia evo, terzi al Rally della Marca.

Tra i trevigiani si sono distinti Fabio Sandel, di Miane, e Sandra Tommasini, definiti i migliori piloti “locali” dallo staff del Rally della Marca: disavventura invece per Efrem Bianco e Dino Lamonato, di Valdobbiadene, che sono usciti di strada all’inizio del tracciato sul Tomba.

Forse ancor più spettacolare è stato il Rally storico, che ha riportato sui tornanti del nostro territorio quelle auto che hanno fatto sognare, forse più di oggi, tantissime generazioni di ragazzi (che oggi non son più ragazzi e hanno potuto portare i propri figli e figlie): poco importa se a trazione anteriore, posteriore o integrale, è stato un vero trionfo di automobili leggendarie, dalla Stratos all’Audi Quattro, dalle Porsche alle Impreza, destinate a rimanere per sempre nell’albo delle auto da corsa più gloriose di sempre. A trionfare in questa categoria è stata la Bmw M3 E30 di Andrea Biasiotto e Paolo Lizzi, che non hanno lasciato spazio a nessuno, a parte sul Tomba, dove li hanno preceduti Tony Fassina e Marco Verdelli a bordo della loro Lancia Stratos.

Nonostante il fine settimana fosse effettivamente costellato di altri eventi, il Rally della Marca ha visto un gran numero di spettatori e i cittadini hanno potuto osservare le auto, i modelli contemporanei e quelli storici, anche mentre questi ultimi attendevano di accedere alle varie prove, parcheggiate nelle piazze di Cavaso del Tomba e Valdobbiadene, quindi XIII Martiri e Marconi, ma non solo. Tanto pubblico ha significato anche lavoro extra per l’organizzazione e per i volontari, che si sono messi a disposizione dell’evento in questi giorni per mantenere tutti in sicurezza. Sono stati ringraziati, specialmente dall’amministrazione di Cavaso del Tomba, Giandomenico Basso e Silvano Foggiato.

(Foto: Rally della Marca).
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