Un’Ultima Cena presa alla lettera: l’originale trovata dei clienti del ristorante valdobbiadenese “Casa Caldart”

La bellezza salverà il mondo ma l’ironia, forse, ci salverà dallo sconforto nel quale tante persone sono piombate dopo gli ultimi provvedimenti restrittivi decisi per tentare di arginare la nuova pesante ondata di contagi da Covid-19.

Da Valdobbiadene, infatti, arriva un’originalissima “Ultima Cena” che regala qualche sorriso nei social e si distingue rispetto alle numerose immagini di proteste e scontri che arrivano da tutta Italia.

La foto è stata condivisa nella pagina Facebook ufficiale del ristorante valdobbiadenese “Casa Caldart”, che ha voluto ringraziare alcuni giovani clienti che si sono fatti ispirare dal celebre dipinto di Leonardo Da Vinci per la loro ultima cena in compagnia prima della decisione della chiusura alle ore 18, che andrà avanti fino al prossimo 24 novembre, per bar e ristoranti.

Domenica sera in molti hanno scelto di cenare fuori con amici e parenti e il primo pensiero è andato al momento in cui si potrà riprendere questo “rito” così importante per gli italiani, per i veneti e per i trevigiani.

La chiusura dei bar e dei ristoranti alle ore 18 è stata forse una delle misure più contestate dell’ultimo Dpcm del governo italiano e le reazioni a questo provvedimento sono state di due tipi: rabbia per una decisione che mette in ginocchio un intero Paese ma anche ironia come strumento di autodifesa per non sprofondare nella depressione.

Per questo nei social tanta gente, proprio come i ragazzi che hanno cenato nel famoso ristorante valdobbiadenese, ha esorcizzato questo delicatissimo momento con la fantasia e l’ironia di chi è consapevole del fatto che sia fondamentale tenere alto l’umore per affrontare al meglio questa nuova fase dell’emergenza Covid.

“È davvero forte l’emozione che si percepisce nel vedere quante persone ci sono vicine in questo momento – scrivono da Casa Caldart -, con un messaggio o con una frase di conforto. Grazie davvero a tutti. Ce la metteremo tutta per non deludervi”.

Il ristorante della frazione di Bigolino si è distinto anche durante il lockdown primaverile per le ricette online, in particolar modo con il menù di Pasqua, e con il servizio a domicilio per gli affezionati clienti che hanno trovato un’occasione di conforto grazie a “coccole gastronomiche” curate nei minimi dettagli.

In ogni caso, dopo la manifestazione di protesta di ieri sera in Piazza dei Signori a Treviso si attendono nuove reazioni da parte del mondo della ristorazione trevigiana che dovrà affrontare un mese di restrizioni per le quali l’ironia di alcuni, anche se utile a stemperare gli animi, non basterà a risolvere la situazione.

(Fonte: Andrea Berton © Qdpnews.it).
(Foto: Facebook).
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