Il professor Donato Deserti, storico docente dell’Isiss “Giuseppe Verdi” di Valdobbiadene, ha raggiunto il traguardo della pensione.
Apprezzato docente di materie letterarie, prima di approdare nella scuola superiore valdobbiadenese aveva insegnato a Treviso e Oderzo.
Originario di Bando, frazione del Comune di Argenta (Ferrara), vive da molti anni a Valdobbiadene insieme alla sua famiglia.
Nel 2020 ha perso l’amata moglie Rossana Assirelli, che ha lavorato dal 1995 al 2017 allo sportello della stessa scuola dove insegnava il marito.
Oltre alla passione per la letteratura, il professor Deserti ha sempre coltivato l’interesse per il teatro, curando nel tempo iniziative e laboratori per avvicinare i suoi studenti alla recitazione.
Insieme ai ragazzi del Teatro Instabile, al professor Maurizio Ruggiero e ad altri amici, ha partecipato a diverse edizioni del “Tour Terre Amiche” in Costiera Amalfitana, sostenendo fin dall’inizio il patto di amicizia tra Valdobbiadene e i Comuni di Minori, Conca dei Marini e Furore.
In terra amalfitana gli attori valdobbiadenesi hanno proposto alcuni capolavori del grande Eduardo De Filippo come “Natale in Casa Cupiello”.
Membro della Consulta per la Cultura di Valdobbiadene, il professor Deserti ha moderato alcuni incontri letterari e presentazioni di libri senza volersi mai prendere la scena, ma valorizzando gli autori con il suo bel modo di coinvolgerli.
Generazioni di studenti, molti dei quali chiamavano Deserti “IL professore”, e tanti colleghi ricordano la sua vocazione per l’insegnamento, senza dimenticare la sua grande capacità di entrare nel cuore dei ragazzi guadagnando la loro fiducia e il loro rispetto.
“Complimenti Donato – commenta un ex alunno -. Ti sei meritato in pieno questo giorno, ma la scuola ahimè perde un grande insegnante. I bellissimi ricordi e gli aneddoti sono così tanti che una collana di libri non basterebbe”.
Il dirigente scolastico Giuliana Barazzuol, i colleghi e il personale scolastico del Verdi di Valdobbiadene hanno ringraziato il professor Deserti per il suo lavoro con gli alunni e per il contributo dato alla crescita della scuola.
Anche i figli Caterina e Nicolò si sono complimentati con il padre per il traguardo della pensione e per la determinazione dimostrata in tanti anni di insegnamento.
“Tanti suoi alunni mi fermavano per dirmi che mio papà era un grande – commenta orgogliosa la figlia Caterina -. Senza che chiedessi mai nulla, ho ricevuto commenti positivi su di lui e questo fa sempre piacere”.
Chi conosce bene il professor Deserti, sa che ora non lo attendono delle giornate di ozio assoluto, perché sicuramente dedicherà parte del suo tempo a nuove progettualità artistiche e culturali.
(Foto: per concessione della famiglia).
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