Valdobbiadene aderisce al progetto per esprimere la volontà alla donazione di organi e tessuti al momento del rilascio della carta d’identità elettronica

Lo scorso 20 gennaio la giunta comunale di Valdobbiadene ha approvato una delibera con la quale aderisce al progetto “Una scelta in Comune” ai fini della dichiarazione di volontà alla donazione di organi e tessuti al momento del rilascio della carta d’identità elettronica.

Nel mese di settembre Valdo d’Italia e d’Europa, gruppo di minoranza in consiglio comunale a Valdobbiadene, aveva chiesto al sindaco Luciano Fregonese, attraverso un’interrogazione consiliare, di superare al più presto gli ostacoli che impedivano alle persone che chiedevano al Comune il rilascio della carta di identità di esprimere contestualmente il consenso alla donazione degli organi, come già previsto dalla legge.

“Il Decreto del Ministero dell’Interno del 23 dicembre 2015 – spiegano i consiglieri comunali Anna Spinnato e Stefano Prosdocimo -, all’articolo 5, prevede che il Comune, prima di rilasciare la Cie, effettui anche ‘l’acquisizione del richiedente’ del ‘dato facoltativo relativo alla volontà di donazione o al diniego di organi e/o di tessuti’. L’articolo 16 dello stesso Decreto regola le modalità di trasmissione del dato del cittadino al Sistema Informativo trapianti e la possibilità del cittadino di modificare la volontà espressa”.

“Riteniamo che questo sia un obiettivo di civiltà ed esprimiamo tutta la nostra soddisfazione – continuano -, come ha dichiarato il consigliere Prosdocimo all’ultimo consiglio comunale. Auspichiamo che lo stretto collegamento tra la banca dati comunale e la banca dati del Centro Nazionale trapianti possa far crescere la cultura della donazione: il trapianto di organi si può realizzare solo se gli organi vengono donati e per alcune persone è davvero l’unica terapia in grado di salvare loro la vita”.

I consiglieri comunali di Valdo d’Italia e d’Europa hanno ricordato che a Valdobbiadene opera da decenni l’associazione Aido.

“Crediamo che questo risultato sia anche per l’Aido di Valdobbiadene – concludono – un grande traguardo e un punto di partenza: sarà necessario far partire una campagna informativa adeguata con i cittadini di Valdobbiadene, che non conoscono questa possibilità. Fornire il consenso in vita significa donare consapevolmente nuova opportunità di vita autonoma agli altri e rappresenta un gesto di straordinaria solidarietà e altruismo, che permette di dare nuova vita a migliaia di pazienti in lista d’attesa”.

(Foto: Qdpnews.it © riproduzione riservata).
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