A causa dell’emergenza Coronavirus, per cercare di portare avanti le loro attività, tanti ristoranti e pizzerie hanno dovuto riorganizzare le loro risorse per garantire le consegne a domicilio.
Anche nell’Alta Marca Trevigiana, diverse pizzerie e ristoranti non si sono tirati indietro e da “Casa Caldart”, famoso ristorante della frazione di Bigolino di Valdobbiadene, è arrivata una testimonianza che potrà rappresentare uno stimolo per tanti imprenditori del territorio.
“La situazione è difficile – ha affermato Roberto Bello, titolare di “Casa Caldart” -, anche di paura se vogliamo per noi ristoratori così come per i vari commercianti, legata anche alle continue notizie che ci arrivano. Non è semplice ma, fortunatamente, gli italiani tendono a reiventarsi e a sopravvivere anche a queste situazioni. Si spera che si risolva tutto il prima possibile perché sostenere una situazione così non è semplice. Spero che nei prossimi mesi tutto quanto possa essere risolto, permettendo alle persone di tornare alla normalità, dandoci la possibilità di rivedere i nostri tavoli pieni di persone felici di venire a mangiare nei nostri ristoranti”.
“Le consegne a domicilio sono state una novità e una sfida per “Casa Caldart” – continua -, costringendoci a delle riorganizzazioni interne. Quindi ci siamo reinventati e lo abbiamo fatto volentieri perché in questo periodo le persone hanno bisogno di sentirti vicino e di sentire che ci sei, sebbene siano costrette a stare a casa. Abbiamo voluto garantire questo servizio anche per loro e siamo stati ripagati dai vari messaggi e dai vari feedback che ci tornano indietro. Una sfida che abbiamo vinto e ringrazio i nostri clienti che hanno avuto fiducia in noi”.
“Per stare più vicini ai nostri clienti – aggiunge Roberto Bello – abbiamo voluto fare un passo in più, facendo sentire maggiormente la nostra presenza proponendo delle video-ricette che, una volta a settimana, i miei cuochi presenteranno. Grazie ai canali social, queste video-ricette entreranno nelle case delle persone per far loro compagnia, con piatti che hanno assaggiato da noi o facendoli cimentare in qualcosa di nuovo. Le ricette sono legate alla stagione e abbiamo pensato a dei piatti con gli asparagi”.
“Per quanto riguarda il menu di Pasqua – conclude – il consiglio che diamo alle persone è quello di affrontare questo momento nel migliore dei modi e di vivere almeno i giorni di Pasqua e di Pasquetta in modo diverso, con più serenità e con più felicità. Cosa dà più felicità se non mangiare? Quindi proporrei innanzitutto di vivere
in questo modo le due giornate, sfruttando le nostre ricette oppure, per chi lo preferisce, c’è la possibilità dell’asporto e per questo abbiamo creato due menu completi, con antipasto primo e secondo e, per finire, il dolce, che non può mai mancare, da portare nelle case delle persone”.
Il menu di Pasqua da asporto è davvero invitante: Cream Tarte salata con mousse di Parmigiano, asparagi e spalla di cinta senese; fagottino con vitello e porro su coulis tiepida di pomodoro; orzotto cremoso agli asparagi; capretto al forno con polenta oppure controfiletto di vitello al forno farcito alle erbette spontanee. Per finire una bavarese al cioccolato e salsa al lampone.
Per la Pasquetta, invece, un bauletto di erbette spontanee su crema di Asiago e culaccia affumicata dei Colli Euganei; lasagnetta agli asparagi e carni bianche; capretto al forno con polenta oppure supreme agli asparagi in crosta di guanciale croccante. Per finire una bavarese al frutto della passione.
Per le consegne, “Casa Caldart” ha previsto un raggio di 20 chilometri cercando di accontentare i clienti di Valdobbiadene e dei Comuni limitrofi.
(Fonte: Andrea Berton © Qdpnews.it).
(Video: Qdpnews.it © Riproduzione riservata).
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