Valdobbiadene, cittadinanza onoraria al Milite Ignoto. Razzolini: “Soldato di nessuno divenuto di tutti”

Nel consiglio comunale di ieri a Valdobbiadene è stato deliberato il conferimento della cittadinanza onoraria al Milite Ignoto.

Il Milite Ignoto è un militare morto in una guerra il cui corpo non è stato identificato e che si pensa non potrà mai essere identificato.

La sua tomba è una sepoltura simbolica che rappresenta tutti coloro che sono morti in un conflitto e che non sono mai stati identificati.

La pratica di avere una tomba del Milite Ignoto si è diffusa dopo la Prima guerra mondiale, un conflitto devastante in cui il numero di corpi non identificati è stato enorme.

Il consigliere regionale Tommaso Razzolini ha seguito il “Progetto Milite Ignoto – Cittadino d’Italia”, promosso dal Gruppo Medaglie d’Oro al Valor Militare, e nel dicembre scorso è stato primo firmatario della proposta di sostegno della Regione Veneto all’iniziativa dei cent’anni della traslazione del Milite Ignoto nel sacello dell’Altare della Patria.

Contemporaneamente l’Associazione Nazionale Comuni Italiani (Anci) ha invitato tutti i Comuni a conferire la cittadinanza onoraria al Milite Ignoto, al fine di riconoscere in ogni luogo d’Italia la paternità di quel Caduto.

“Mi sono adoperato – spiega il consigliere regionale Tommaso Razzolini – affinché il Progetto Milite Ignoto, dopo aver ottenuto il sostegno della Regione in Consiglio regionale, si traducesse nella delibera del conferimento della cittadinanza onoraria anche nel Comune di Valdobbiadene, dove risiedo e sono attualmente consigliere comunale. Con il desiderio che molte altre amministrazioni del territorio possano seguirne l’esempio”.

Quello del Progetto Milite Ignoto – continua Razzolini -, a cent’anni dalla traslazione nel sacello dell’Altare della Patria, è un impegno a far conoscere la storia e onorare la memoria di quel soldato di nessuno che è divenuto di tutti, in particolare nel territorio veneto così centrale per i suoi luoghi simbolo della Grande Guerra”.

“Abbiamo aderito con convinzione al conferimento della cittadinanza onoraria – dichiara il sindaco Luciano Fregonese – riconoscendo il valore e onorando la memoria di chi ha sacrificato la propria vita nel corso della Prima guerra mondiale. Un conflitto che colpì duramente anche il territorio valdobbiadenese, occupato e costretto all’esodo, stretto dalla morsa della fame e della distruzione”. 


(Foto: Facebook).
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