Valdobbiadene, Fregonese risponde alle accuse: “Scorretto dire che non abbiamo valorizzato papa Benedetto XI”

L’amministrazione comunale di Valdobbiadene respinge al mittente le accuse sulla mancata valorizzazione della casa natale di papa Benedetto XI, Niccolò Boccassino, situata nella frazione di San Vito.

Dopo il video e l’approfondimento dell’avvocato Danilo Riponti sulla storia di questo illustre valdobbiadenese, in un gruppo social del paese si è acceso un dibattito sul poco interesse dimostrato dai valdobbiadenesi per la figura di questo papa.

La casa nella quale sarebbe nato Niccolò Boccassino, infatti, è in condizioni fatiscenti e solo lo stemma papale e una targa consumata dal tempo ricordano la sua figura.

Nella frazione di San Vito, inoltre, si trova una statua del papa e anche nella chiesa della frazione occidentale di Valdobbiadene ci sono dei dipinti che lo ritraggono.

Ogni anno, precisamente il 7 luglio, viene celebrata una Santa messa in memoria di Benedetto XI e a San Vito c’è chi non è d’accordo sul fatto che il papa valdobbiadenese sia stato dimenticato, tanto da aver raccontato di pregarlo ogni sera come facevano le persone più anziane e devote del paese.

“La casa nella quale è nato papa Benedetto XI è di proprietà di privati e non del Comune – ha precisato Luciano Fregonese (nella foto), sindaco di Valdobbiadene -. In passato ho proposto più volte ai proprietari di fare qualcosa insieme per recuperarla. Due anni fa, come Comune di Valdobbiadene, abbiamo presentato il libro dell’avvocato Danilo Riponti proprio su Niccolò Boccassino e in quella serata non ho visto tanti valdobbiadenesi”.

“In più di un’occasione l’amministrazione comunale di Valdobbiadene ha cercato di dialogare con i proprietari dell’abitazione in questione – continua il sindaco di Valdobbiadene -, cercando di convincerli a restaurare la casa anche con la collaborazione del Comune. Per questo avevo contattato anche la diocesi di Vicenza che sta sviluppando un progetto sulle Vie dei Papi”.

“Ho cercato di evidenziare l’importanza della casa di San Vito cercando di farla rientrare in un percorso di turismo religioso, un aspetto che potrebbe far ottenere dei contributi statali per restaurarla – aggiunge il primo cittadino di Valdobbiadene – Apprezzo che l’avvocato Riponti, nel 2017 e con il video di approfondimento uscito ieri, abbia aiutato a mettere in evidenza la casa del papa perché spero che, aumentando l’interesse collettivo, si riesca a dare la meritata importanza a questa struttura per riuscire ad avere la collaborazione e i contributi affinché il privato possa restaurarla”.

“I commenti contro l’amministrazione comunale di Valdobbiadene che ho letto sui social non sono corretti – conclude il sindaco Fregonese – Molte delle persone che hanno detto che non abbiamo fatto nulla per valorizzare questo illustre cittadino sono disinteressate alle cose e si limitano a commentare per creare zizzania. Che tristezza, soprattutto se penso che agli eventi culturali che organizziamo si presentano le solite dieci-venti persone di Valdobbiadene. In tanti si fanno paladini della cultura valdobbiadenese e non perdono occasione per dire che la colpa è del sindaco o del Comune senza nemmeno sapere come stanno le cose, probabilmente senza nemmeno sapere veramente chi fosse Niccolò Boccassino”.

(Fonte: Andrea Berton © Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
#Qdpnews.it 

Total
0
Shares
Articoli correlati