Per la prima volta nella sua storia recente la patria del “Prosecco Superiore” ospiterà una danzatrice indiana in occasione della festa interculturale dell’Isiss “Giuseppe Verdi” di Valdobbiadene.
Questa sera alle ore 20 l’auditorium “Celestino Piva” di Valdobbiadene sarà la cornice perfetta per la manifestazione “Vivere la scuola, armonie ed arte nel mondo”: un vero e proprio viaggio alla scoperta di tante culture lontane attraverso l’universale strumento dell’arte.
Musica, danza, proiezioni di video e dibattiti sugli attualissimi temi del dialogo tra culture e dell’integrazione sono le proposte pensate dai giovani studenti dell’Isiss “Giuseppe Verdi” di Valdobbiadene per raccontare la realtà multiculturale della loro scuola. Per una volta, infatti, saranno proprio i ragazzi a “salire in cattedra” per spingere le persone ad una riflessione su uno degli aspetti più discussi degli ultimi anni: la convivenza tra culture differenti all’interno della società italiana.
Per le giovani generazioni il multiculturalismo è una realtà alla quale si è abituati fin dalla tenera età. Prendere un bus in compagnia di un coetaneo straniero, avere come compagno di banco uno studente non italiano e sperimentare le cucine etniche, sempre più presenti nelle nostre città, sono delle prassi ormai consolidate dai giovani italiani che, attraverso le loro modalità di comunicazione, intendono uscire allo scoperto per spiegare la loro versione sul fenomeno della globalizzazione all’interno della società nella quale vivono.
Non saranno tanto le parole ad essere le vere protagoniste della serata odierna perché i ragazzi del “Verdi” hanno pensato di aprire le menti attraverso due preziosi strumenti capaci da sempre di unire i popoli: la musica e la danza.
Proprio per questo, infatti, si è deciso di invitare la danzatrice indiana Shirly Cossettini, ballerina di danza Kathak, un famoso stile di danza tradizionale indiana. Shirly ha ottenuto il diploma accademico al conservatorio di musica “Arrigo Pedrollo” di Vicenza che propone uno dei corsi sulle tradizioni musicali extraeuropee, con specifico indirizzo indologico, tra i più importanti ed originali di tutta Europa.
Il corso intende ampliare la formazione degli allievi secondo criteri interdisciplinari, coniugando lo studio pratico e teorico della musica e della cultura dell’India. Lo stile di danza Kathak, tipico dell’India del Nord, ha come obiettivo quello di narrare alcune storie attraverso la gestualità delle mani, i movimenti mimici del viso e degli occhi e le espressioni del volto. Il repertorio è legato sia alla tradizione epica hindu sia a quella islamica.
Oltre a questa illustre ospite, l’Isiss “Giuseppe Verdi” ha invitato anche due giovani volontari di “Terra Mia” di Pieve di Soligo: Sophia Hassani, infermiera di origini marocchine di Moriago della Battaglia, e Bhuiyan Shakibul, impiegato bengalese di Codogné, che racconteranno le loro esperienze di integrazione e volontariato nel Quartier del Piave.
L’iniziativa è stata realizzata grazie all’impegno della docente Maria Rosaria Martella e di tutto lo staff del “Verdi” che, per questa occasione così speciale, ha creato una bella sinergia con altre realtà del territorio: l’Isiss “Carlo Rosselli” di Castelfranco Veneto, l’orchestra della scuola secondaria statale “Efrem Reatto” di Valdobbiadene, la scuola di danza “Il Cigno” di Valdobbiadene, la scuola di ristorazione “Dieffe-Piero Berton” di Valdobbiadene e l’Isiss “Enaudi-Scarpa” di Montebelluna.
(Fonte: Andrea Berton © Qdpnews.it)
(Foto: facebook Shirly Cossettini).
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