“Benvenuti a teatro, dove tutto è finto ma niente è falso”: con questa frase di Gigi Proietti, scelta dall’assessore alla cultura del Comune di Valdobbiadene, Giorgia Falcade, si è dato il via allo spettacolo di ieri sera, sabato 29 giugno 2019, al teatro Nicolò Boccasino di Valdobbiadene.
Grazie alla compagnia “Teatro Instabile” di Valdobbiadene, gruppo teatrale guidato dal professor Maurizio Ruggiero, grande protagonista della vita culturale e artistica del paese, è stata proposta l’opera “La fortuna con l’F maiuscola”, commedia in tre atti di Eduardo De Filippo e Armando Curcio.
Alla presenza del sindaco di Valdobbiadene, Luciano Fregonese, e degli assessori alla cultura e all’istruzione del Comune, Giorgia Falcade e Martina Bertelle, è andato in scena uno spettacolo che ha entusiasmato, divertito e fatto riflettere un pubblico numeroso che ha letteralmente invaso il teatro.
“La fortuna con l’F maiuscola” è quella inattesa che capita al protagonista della commedia, un uomo perseguitato da un destino avverso e beffardo, che vede all’improvviso illuminare la sua misera vita dall’eredità di un parente emigrato in America.
L’eredità, però, ha come condizione di essere assegnata solo se l’uomo non avrà figli, altrimenti il ricco patrimonio dovrà andare agli stessi. Il pover’uomo, che ignorava la possibilità di ricevere il lascito, un figlio ce l’ha già perché, costretto dalla miseria, lo ha dovuto riconoscere. Il riconoscimento, infatti, è avvenuto in cambio di un modesto compenso che lo avrebbe aiutato a liberarsi dai debiti.
Così, da questo impedimento, nascono gli equivoci e le disavventure tragicomiche della commedia, metafora di una società che si trasforma e spunto interessante per riflettere sulle attuali conseguenze della crisi economica che ha colpito l’Italia qualche anno fa.
La compagnia “Teatro Instabile” nasce nel giugno del 2009 da un gruppo di allievi dell’Isiss “Giuseppe Verdi” di Valdobbiadene e ha concentrato la sua attenzione sul teatro di Eduardo De Filippo portando in scena, durante i vari spettacoli proposti in questi anni, alcuni dei suoi più grandi capolavori: “Natale in casa Cupiello”, “Questi Fantasmi”, “Non ti pago”, “Le voci di dentro” e “Ditegli sempre di sì”.
“L’avaro” di Moliere, “Il Locandiere” (libero adattamento della “Locandiera” di Goldoni) e “Il settimo si riposò” (brillante testo di Samy Fayad) costituiscono gli altri testi su cui la compagnia ha lavorato in questi anni, esibendosi in diversi teatri del Veneto e partecipando anche a rassegne e manifestazioni culturali come “Culturando”, organizzata dal Comune di Valdobbiadene, e il tour “Terre amiche” in Costiera Amalfitana che, per l’estate 2019, raggiungerà la sua IX edizione.
Nel 2017 il Comune di Valdobbiadene ha stretto un patto d’amicizia con i Comuni di Minori, Conca dei Marini e Furore per celebrare l’incontro tra questi splendidi territori grazie alla passione per la cultura teatrale.
Proprio ieri sera, infine, è stata annunciata la nascita del comitato “Teatro Nicolò Boccasino”, una bella realtà che saprà valorizzare le eccellenze artistiche e culturali di questo territorio.
(Fonte: Andrea Berton © Qdpnews.it).
(Foto: Qdpnews.it ® Riproduzione riservata).
#Qdpnews.it
