Valdobbiadene, ecco la Festa del Voto a San Floriano e il grazie alla Madonna per la protezione nella seconda guerra mondiale

Anche se alcune tradizioni religiose sembrano scomparire inesorabilmente, vista l’attuale indifferenza diffusa per la “dimensione del sacro”, a Valdobbiadene resistono ancora alcune consuetudini, legate alla spiritualità, come in occasione dei festeggiamenti nel mese caro ai devoti della Madonna.

Questa sera venerdì 31 maggio, alle ore 20, nella chiesa della borgata di Ponteggio, tutta la comunità parrocchiale di Valdobbiadene è invitata ad un momento di preghiera e di condivisione per la conclusione del fioretto mariano. L’incontro di Ponteggio è rivolto in particolare ai gruppi del percorso di iniziazione cristiana.

Un’altra importante iniziativa si svolgerà domani sabato 1° giugno, alle ore 10, nella chiesa di San Floriano a Valdobbiadene. Durante la santa messa si ricorderà il voto fatto alla Madonna da parte dei fedeli della parrocchia di Valdobbiadene, per essere risparmiati dai bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale, con l’impegno di erigere una cappella dedicata proprio alla madre di Gesù.

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La chiesa di San Floriano, posta sulla sommità di un colle che i valdobbiadenesi e i turisti hanno eletto come uno tra i più suggestivi luoghi dal quale godere di un panorama mozzafiato, è stata intitolata a San Floriano Martire.

Nominata per la prima volta in un testamento del 1424, è stata ristrutturata e completata con il campanile-faro nel 1724. Distrutta dai bombardamenti del primo conflitto mondiale, negli anni successivi è stata ricostruita e dotata del piazzale presente ancora oggi.

Dopo la Seconda Guerra Mondiale, la chiesa è stata ulteriormente ampliata per permettere la costruzione di una cappella dedicata alla Madonna di Fatima, mantenendo così un voto solenne, fatto il 15 agosto 1944, “affinché la Vergine serbasse illeso il paese da incursioni belliche e stragi”.

Valdobbiadene San Flo

Il 4 giugno 1950, la statua di “Nostra Signor di Fatima”, dopo una lunga “peregrinatio” attraverso tutte le borgate della parrocchia, è stata collocata solennemente nel nuovo tempio votivo appena edificato che, il 22 settembre dello stesso anno, è stato inaugurato alla presenza di Monsignor Girolamo Bortignon, l’allora vescovo di Padova.

Il 4 giugno del 2000, durante l’Anno Santo, dopo aver ripetuto la “Peregrinatio Mariae” attraverso le borgate nel mese di maggio, è stata rinnovata la consacrazione della comunità di Valdobbiadene al “Cuore Immacolato” di Maria. La chiesa, per quell’occasione così importante, è stata radicalmente restaurata e abbellita.

Tanti innamorati valdobbiadenesi, insieme a diversi turisti, scelgono da sempre le panchine davanti alla chiesa di San Floriano per dichiararsi al loro amato o alla loro amata, approfittando dell’atmosfera molto romantica del luogo. Forse in molti non conoscono le storie dell’origine della chiesetta e del voto alla Madonna ma, inconsapevolmente, tutti sono attratti dalla bellezza di un sito che ha come valore aggiunto la protezione della madre del Cristo.

(Fonte: Andrea Berton © Qdpnews.it).
(Foto: Qdpnews.it ® riproduzione riservata e Facebook).
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