Valdobbiadene, lo chef e docente Alcide Candiotto premiato a Roma con il “Collare Collegium Cocorum” insieme ai migliori cuochi d’Italia

Continuano le soddisfazioni per i professionisti della ristorazione della provincia di Treviso: la scorsa settimana Alcide Candiotto, docente di cucina nella Scuola di Ristorazione Dieffe di Valdobbiadene e presidente di Assocuochi Treviso, ha ricevuto un importante riconoscimento dalla Federazione Italiana Cuochi nella suggestiva cornice del Palazzo delle Esposizioni a Roma.

Il premio “Collari Collegium Cocorum” è un’onorificenza al merito professionale che si ispira al riconoscimento tributato in passato dalla Roma Imperiale alla professione del cuoco.

Questa onorificenza è nata con l’obiettivo di premiare quei professionisti del settore che, da oltre 25 anni, promuovono con successo le tradizioni e il prestigio della cucina italiana nel mondo, operando nell’arte culinaria con dignità, passione e capacità.

“Si tratta di un riconoscimento che viene dato ai cuochi iscritti alla Federazione Italiana Cuochi da almeno 5 anni consecutivi – spiega Candiotto – Inoltre, bisogna aver compiuto 45 anni e lavorare da almeno 25 anni in cucina. Ogni Regione aveva i suoi candidati, accreditati durante l’anno direttamente dall’organizzazione di Roma. È stato bello perché questo evento ci ha permesso di ritrovarci tutti insieme per la prima volta dopo la pandemia”.

“Ringrazio tutti i miei colleghi che, in oltre 25 anni di professione, hanno lavorato con me – continua – superando tante crisi, soddisfazioni, gioie e dolori. La vita del cuoco è particolare e servono costanza, determinazione, carattere e umiltà. Grazie al sostegno dei miei colleghi sono riuscito ad arrivare a questo traguardo che sinceramente, quando ero a scuola, non pensavo di poter ottenere”.

Ai giovani che intraprendono la strada della ristorazione in questa fase così complicata – conclude – dico di essere umili e disponibili. Quando uno è disponibile ed umile, infatti, viene accolto facilmente in una cucina. Se uno è arrogante, non dà fiducia e non dimostra di essere disponibile non avrà mai posto nel nostro mondo”.

A premiare gli chef c’erano diverse personalità di spicco della politica italiana insieme a personaggi famosi che hanno voluto testimoniare la loro vicinanza al mondo della ristorazione.

(Foto: Facebook).
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