Valdobbiadene nel mirino dei ladri: a San Pietro di Barbozza picchiato un cane

Valdobbiadene nel mirino dei ladri: a San Pietro di Barbozza picchiato un cane

Da diverse settimane il comune di Valdobbiadene è bersagliato dai ladri a tutte le ore. Bigolino, Santo Stefano, San Vito, Funer, Colderove, San Pietro di Barbozza e Ron le zone dove sono stati segnalati furti o tentativi non andati a segno.

La banda pare sia composta da due o tre persone che parlano un buon italiano, le quali visitano le case all’esterno, passano in rassegna la zona e poi provano a colpire.

Ieri sono state due le denunce ai carabinieri, in un terzo caso sono stati ripresi dalle telecamere a Ron mentre camminavano vicino ad una casa.

Nel tardo pomeriggio di ieri, giovedì 7 dicembre, dei ladri hanno tentato di derubare una giovane famiglia di San Pietro di Barbozza e hanno picchiato il loro cane, un pastore tedesco.

“Alle 17.30 sono entrati in casa nostra i ladri, è scattato l’allarme ed è stata inviata la notifica ai telefoni, così io e mio marito lo abbiamo disattivato e reinserito, ma ha continuato a scattare, allora ci è sembrato strano e sono corsa subito a casa – afferma la vittima del furto -. Alle 17.36 sono arrivata  e ho visto uno dei ladri in fuga, vestito con jeans e una maglia beige, molto esile.

Hanno scassinato la finestra della cucina e picchiato il nostro pastore tedesco con un pezzo di legna, il cane ora è dolorante alla schiena”. 

Non si sono fermati né spaventati nemmeno dopo che hanno visto chiuso in cucina il nostro cane e nonostante l’allarme – continua la testimonianza -. Non hanno rubato nulla, anche se c’erano due orologi da polso, perché credo non abbiano avuto il tempo. Abbiamo chiamato i carabinieri, i quali hanno ricevuto una segnalazione subito dopo la nostra“. 

Anche il consigliere comunale Jessica Ruggeri ha voluto mettere in guardia i residenti: “Lunedì mattina alle 8:15 circa due individui hanno tentato di introdursi a casa dei miei genitori a San Pietro di Barbozza.

Sentendo il cane abbaiare in modo anomalo e dei rumori nella vetrata d’ingresso, mia madre ha prontamente fatto scattare l’allarme e i due sono scappati; si è recata alla finestra e li ha sentiti parlare un italiano fluente che lascia immaginare siano italiani. Portavano vestiti neri e passamontagna nero”.

(Foto: per gentile concessione dei lettori).
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