Spiacevole scoperta per un viticoltore valdobbiadenese che questa mattina, martedì 8 giugno, recandosi sul proprio vigneto in una località di Valdobbiadene ha trovato resti di filo telefonico e elettrico abbandonati tra un filare di vite e l’altro.
Una sbadataggine che, secondo quanto ha raccontato il titolare dell’azienda agricola P.B., sarebbe stata effettuata dai tecnici telefonici proprio nel mentre di un intervento sulla rete.
Gli addetti incuranti, al termine dell’operazione, di raccogliere gli “scarti di lavorazione” avrebbero oltretutto gettato anche dei rifiuti sulla sua proprietà.
“Un fatto che mi ha lasciato sconcertato, un gesto incivile – racconta il viticoltore – quest’oggi, mentre stavo lavorando tra un filare e l’altro mi accorgo che ai piedi di una vite, proprio in concomitanza del palo del telefono, era stata abbandonata una intricata matassa di fili telefonici e poco più in là dell’altro filo oltre anche ad una bottiglia di gingerino vuota”.
“Ricordo che la settimana scorsa, ho visto lavorare sullo stesso palo i tecnici della Telecom – continua il titolare del fondo – non avrei mai immaginato che lasciassero una sporcizia del genere su un suolo privato, oltretutto senza segnalarne la presenza. Ora dovrò smaltire personalmente questi rifiuti speciali all’eco centro”.
Un fatto che avrebbe potuto condurre a seri problemi, sia per la sicurezza che per l’incolumità dei lavoratori, infatti, se il filo, celato dall’erba, si fosse attorcigliato inavvertitamente attorno alle parti rotanti, delle macchine operatrici o del trattore i danni sarebbero stati evidenti.
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