Valdobbiadene, tornano i pazienti Covid al Guicciardini. Cavalli: “L’emergenza non è finita”

Tornano i pazienti Covid al Padiglione Degenze del Guicciardini, l’ex ospedale di Valdobbiadene riattivato in tempi record la scorsa primavera grazie al lavoro dei volontari della Protezione civile Ana e dell’Avab oltre al personale infermieristico che lavora in paese.

Dal primo marzo l’attività del reparto Covid del Guicciardini era stata sospesa ma, per alleggerire il lavoro degli altri ospedali del territorio, nella giornata di oggi dovrebbero arrivare dai 4 ai 5 pazienti provenienti dall’ospedale di Montebelluna.

Al momento abbiamo 20 letti disponibili – ha spiegato Nadia Cavalli, coordinatrice infermieristica – ma abbiamo una capacità di 30 letti. Per attivarli tutti serve più personale e ora abbiamo nuovamente tutti gli infermieri che avevamo prima della sospensione delle attività dello scorso 1 marzo. La popolazione di Valdobbiadene continua a dare il suo contributo in questa emergenza e questo è ammirevole”.

“Qui arrivano pazienti stabilizzati ma che possono avere bisogno di ossigenoterapia – conclude – Oggi dovrebbero arrivare 5 pazienti e la riapertura di questo reparto è necessaria affinché gli ospedali di Montebelluna e Castelfranco non vadano in affanno come è già successo in passato. L’emergenza sanitaria non è finita e servirà l’aiuto di tutti”.

In quella che molti hanno definito “seconda ondata del virus”, la degenza al reparto Covid del Guicciardini variava con periodi molto lunghi e casi di alcune persone che sono rimaste in ospedale 3-4 giorni, anche se la media era di 8-10 giorni.

Nel reparto Covid di Valdobbiadene ci sono stati alcuni decessi, degli anziani e anche persone relativamente giovani (50-60 anni), ma il personale sanitario ha avuto anche la soddisfazione di dimettere due centenari che sono guariti e poi sono tornati a casa.

“Ringrazio tutte le persone che si sono impegnate in questo anno e che continueranno a impegnarsi nei prossimi mesi per dare assistenza e cure ai pazienti Covid al Guicciardini – ha affermato il sindaco Luciano Fregonese – La Regione con la Protezione civile regionale e l’Ulss 2, il personale medico, infermieristico, oss e volontari di Protezione civile al reparto Covid e i cittadini volontari al centro tamponi. Il Guicciardini di Valdobbiadene ha saputo essere un punto di riferimento in questo difficile anno di emergenza sanitaria e di questo sono orgoglioso come lo è tutta la comunità“.

(Foto: Qdpnews.it © riproduzione riservata).
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