Via Garibaldi a Valdobbiadene come una pista di Formula 1: questa la segnalazione che arriva da alcune persone che vivono nella zona che dalla borgata di Funer porta al Santuario della Beata Vergine del Caravaggio, nella parte occidentale del Comune.
“Il rettilineo invita a spingere sull’acceleratore e la situazione si fa pericolosa per le famiglie residenti – spiega esacerbato un padre di famiglia che abita nella borgata di Funer – In particolare penso ai bambini e agli anziani che ormai hanno paura anche di recarsi a piedi al minimarket della zona”.
Proprio davanti alla bottega di Carlo Lamonato, infatti, le macchine sfrecciano dimenticandosi i limiti di velocità e “buttando nel cestino” le regole del codice della strada: per questo in zona non sono pochi a dire che finché non si verificherà un incidente nessuno farà nulla.
Il Comune di Valdobbiadene, da tempo a conoscenza di questo problema, ha cercato di intervenire negli anni anche se la strada è provinciale: “Periodicamente attiviamo il misuratore di velocità e c’è addirittura chi viene a dirmi che “il Comune vuole fare cassa”- spiega il primo cittadino Luciano Fregonese – In questi anni abbiamo fatto molto per la sicurezza stradale e per cercare di limitare il problema abbiamo messo un autovelox a San Vito”.
“Inoltre, abbiamo posizionato delle telecamere e dei portali per la lettura delle targhe sempre nella frazione di San Vito – aggiunge il sindaco di Valdobbiadene – e facciamo controlli sulla velocita con il velox. La strada è provinciale e la Provincia di Treviso non autorizza dossi o semafori. Io ho vissuto per 40 anni in quella zona e conosco il problema, le cose fatte e quelle non fatte. In ogni caso, da sei anni l’amministrazione comunale di Valdobbiadene si impegna per la sicurezza stradale”.
Tra i progetti sostenuti dall’amministrazione Fregonese, infatti, spiccano anche i corsi di sicurezza ed educazione stradale tenuti dagli agenti di polizia locale e destinati ai bambini e ai ragazzi delle scuole dell’infanzia, delle primarie e delle secondarie di primo grado del paese.
“Le persone devono essere più serie e rispettose del codice della strada – conclude il sindaco di Valdobbiadene – La sicurezza stradale è molto importante e le vittime degli incidenti stradali rappresentano una tragedia che purtroppo non si riesce a superare”.
La questione sollevata dai cittadini residenti in quell’area di Valdobbiadene non è una novità e i residenti hanno spiegato che anche negli ultimi giorni la polizia locale era presente in zona per controllare il rispetto dei limiti di velocità.
La speranza di tutti è che gli automobilisti comprendano la gravità della situazione ma c’è chi ormai è scoraggiato e si è abituato a veder sfrecciare indisturbati i veicoli, soprattutto di notte.
(Fonte: Andrea Berton © Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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