Era magica ieri sera la piazza di Vazzola, vestita a festa per accogliere una delle pietre miliari della musica italiana: Rosalino Cellamare, in arte Ron (clicca qui per l’intervista a Qdpnews.it), che ha fatto tappa nella cittadina trevigiana con il suo tour “Lucio!”, aprendo ufficialmente l’iniziativa benefica “Ride 4 Ail” a favore dell’Associazione italiana contro le leucemie-linfomi e mieloma.
“Gli artisti devono mettersi al servizio della ricerca – ha spiegato Ron – perché la gente ci ha dato davvero molto nel nostro lavoro. Io poi mi sono messo a disposizione perché la malattia mi ha toccato da vicino, un mio amico, infatti, si è ammalato di sclerosi multipla: solo in quel momento ho capito il suo significato. Per questo bisogna aiutare la scienza”.
Un appuntamento, quindi, per sensibilizzare, per aiutare la ricerca scientifica in costante evoluzione, ma anche per ricordare un altro grande nome del panorama artistico italiano: Lucio Dalla, una voce intramontabile, le cui canzoni hanno testi dalla grande profondità espressiva. “L’ultimo brano che ho presentato al festival di Sanremo – ha dichiarato Ron – è un inedito dell’amico Lucio Dalla, ritrovato grazie a Claudio Baglioni. In quel momento ho capito che dovevo fare qualcosa per ricordarlo. Lucio era una persona empatica e l’empatia ci vuole nel lavoro come il nostro: non era invidioso del successo degli altri, ma al contrario se ne rallegrava e nel nostro ambiente non è così facile trovare gente che non provi invidia”.
“Mi ricordo – ha proseguito Ron – la prima volta che l’ho incontrato: era tutto ingessato a causa di un incidente e la cosa mi aveva fatto molto sorridere”.
Una carriera ricca di successi e intrisa di ricordi, quella di Ron, che ancora non può smettere, quando si trova sul palco, di “ripensare con tenerezza e nostalgia” all’esordio musicale avvenuto a 16 anni. E proprio ai giovani di oggi suggerisce di studiare i testi di Battisti e dello stesso Dalla, per lui “paragonabili alla poesia di Leopardi e per questo dallo scopo didattico”.
Un grande onore è stato anche per il sindaco di Vazzola Piera Cescon, che ha ringraziato l’artista per la sua presenza in un’area di circa 7 mila abitanti, e per l’organizzatore di Ride 4 Ail, Paolo Cescon, che con grande maestria è riuscito a mettere in piedi per il terzo anno consecutivo un evento di grande successo.
Non è mancato neppure il vice presidente dell’Ail, Sergio Leonardi, il quale ha spiegato come il 25 percento dei malati siano affetti da leucemia: tuttavia “il 60 percento degli ammalati riescono a guarire, quindi la ricerca fa e può ancora fare davvero molto”.
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(Fonte: Arianna Ceschin © Qdpnews.it).
(Intervista video a cura di Arianna Ceschin © Qdpnews.it).
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