“78 Rose Run”, oltre un migliaio alla corsa in memoria di Francesca Manfè. Il marito: “Grazie, ci date forza”

7,8 chilometri tra le campagne di San Polo di Piave, 78 rose rosse a scandire il percorso, oltre mille iscritti e tre campioni dello sport per ricordare Francesca Manfè: son questi i numeri della “78 Rose Run”, la prima edizione della marcia non competitiva in memoria della triatleta 44 enne (classe ’78, da cui la lunghezza simbolica del percorso) scomparsa lo scorso anno in seguito ad un incidente.

Una rosa ogni 100 metri per commemorare Francesca Manfè

Il percorso della marcia si snoderà fra le vie campestri e le bellussere di Rai di San Polo di Piave, Vazzola e Fontanelle con approdo finale nel piazzale dell’azienda agricola Ca’ di Rajo che farà da cornice ad una serata di festa, un vero omaggio all’allegria di Francesca, fra musica, food truck e l’intreccio della bellusserra a rendere l’atmosfera ancora più suggestiva.

Il ricavato della manifestazione podistica, organizzata da Ca’ di Rajo, Ride4Ail – E20run, sarà devoluto all’Ail di Treviso, impegnata della ricerca contro le leucemie linfomi e mielomi, e alla Onlus di Marina Romoli, ciclista professionista madrina dell’evento. Fra gli ospiti attesi anche altri due campioni di fama internazionale quali Federico Spinazzè e Igor Cassina.

Si alza il volume della musica. La festa proseguirà ad oltranza in ricordo di Francesca

A corsa terminata il piazzale di Ca’ di Rajo e l’ampio prato sotto la bellussera si trasformano in una grande discoteca a cielo aperto. Il volume della musica si alza, e il brindisi con una birra e un panino sembra il perfetto coronamento di questa serata. C’è chi mostra ancora gli occhi velati dall’emozione, chi ne approfitta per scambiare quattro chiacchiere con un amico che non vedeva da tempo, e poi chi ha organizzato l’evento, che si concede un momento di relax godendosi il successo di questa prima edizione. In fondo ai cuori matura la consapevolezza che davvero Francesca in qualche modo è qui questa sera e che ogni sorriso fa vibrare il suo ricordo.

Ore 22.10 – La soddisfazione dell’organizzatore Paolo Cescon: “Questa sera si è creata un’unica grande famiglia”

La prima edizione della “78 Rose Run” si descrive in una sola parola per Paolo Cescon: “Emozione – commenta – un’emozione che ci ha guidati per tutta la fase organizzativa fino a questa sera. Ringrazio la familiari di Francesca per averci dato la linfa vitale che ha permesso la realizzazione di questo evento. Questa sera, tra queste vigne bellissime, si è riunita un’unica grande famiglia”.

L’organizzatore della marcia Paolo Cescon – video di Simone Masetto
Ore 21.45 – Federico Spinazzè: “Tanto entusiasmo, un’emozione ricordare Francesca”

“È stata un’emozione per me ricordare Francesca, che ho avuto il piacere di conoscere di persona – commenta il campione di Triathlon Cross Federico Spinazzè – . La ricordo come una ragazza incredibile, sempre con il sorriso sulle labbra. È bellissimo vedere con quanta partecipazione la comunità abbia risposto a questa prima edizione dell’evento organizzato in sua memoria”.

Federico Spinazzè – video di Simone Masetto
Ore 21.20 – Il campione Igor Cassina: “Francesca è qui fra noi”

A breve si svolgeranno le premiazioni dei primi tre classificati nella categoria maschile e femminile della “78 Rose Run”. Il pacer che ha dettato il ritmo di marcia, il campione Igor Cassina commenta così l’evento: “Mi sono divertito, faccio i complimenti agli organizzatori per il loro impegno, il tutto per ricordare Francesca. Con la sua famiglia si entra subito in empatia, è stato bello mostrargli la mia vicinanza, nella consapevolezza che Francesca questa sera è qui fra noi”.

Igor Cassina – video di Simone Masetto
Ore 21.00 – Arrivano i primi “palloncini rossi”

Arrivano i primi bimbi che hanno corso con un palloncino rosso in mano, a forma di cuore. Nel frattempo si gode l’atmosfera magica dell’evento Lois Mahalia, dopo la sua esibizione al momento della partenza. “È stata una grande emozione – commenta la cantante californiana – ho accettato subito l’invito di Paolo, l’organizzatore, a partecipare a questo evento meraviglioso, pensato per un fine nobile e per ricordare Francesca. Nonostante li abbia incontrati solo per pochi istanti, ho provato grande connessione con i suoi amici e la sua famiglia. Lo ammetto, è scesa anche qualche lacrima”.

Lois Mahalia
Ore 20.30 – I primi corridori tagliano il traguardo

Dopo 27 minuti e 58′ il primo a tagliare il traguardo è stato Luca Zanetta, seguito da Andrea Taffarel e da Hamid Nfafta. Tra le donne si classifica prima Marianna Bedini seguita da Jaki De Marchi e Arianna Zanusso, entrambe le ultime due erano grandi amiche di Francesca Manfè. Dopo i primi classificati proseguono gli arrivi nel piazzale.

Ore 20.05 – Inizia ufficialmente la prima “78 Rose Run”

La marcia è iniziata ufficialmente: l’onda gialla si avvia lungo il percorso scandito da 78 rose rosse poste ogni 100 metri. Prima della partenza la cantante americana Lois Mahalia si è esibita interpretando la sua toccante versione di “Hallelujah”, dedicandola a Francesca. Tanti i bimbi questa sera che prenderanno parte alla marcia: grazie alla collaborazione con le maestre della scuola materna di Vazzola i piccoli potranno correre per 2 km tra i vigneti lungo un percorso ad hoc.

Il momento della partenza – video di Simone Masetto
Ore 20 – Un appello sulla sicurezza stradale

Francesca Manfè morì lo scorso anno, investita da un’auto mentre si allenava in via Prata a Tamai di Brugnera (Pordenone). Luca Infanti di Giesse risarcimento danni, che tutelò la famiglia di Francesca dopo la sua morte, fa un appello sulla sicurezza stradale: “Non dimenticate che una guida pericolosa distrugge persone, famiglie e sogni”.

Luca Infanti di Giesse risarcimento danni
Ore 19.45 – La testimonianza della madrina della serata Marina Romoli: “Amate le piccole cose della vita”

“Ballate sotto la pioggia e amate le piccole cose della vita”: è questo il messaggio che lancia Marina Romoli, volto della corsa memorial a Francesca Manfè, invitando il pubblico alla massima attenzione sulle strade. Romoli, ciclista professionista, dovette interrompere la propria carriera in seguito ad un grave incidente stradale nel 2010. Dal 2013 è presidente della Marina Romoli Onlus impegnata nel finanziamento della ricerca per una cura della lesione spinale cronica.

L’intervista a Marina Romoli – video di Simone Masetto
Ore 19.30 – Arrivano due pacer d’eccezione: Spinazzè e Cassina

Il piazzale si riempie, mancano pochi minuti all’inizio della prima “78 Rose Run”. Nel frattempo fanno il loro arrivo sul piazzale di Ca’ di Rajo i due vip della serata: il campione del mondo campione di Triathlon Cross Under 23 Federico Spinazzè che sarà il pacer di riferimento dettando un ritmo di 4,30′ minuti per chilometro. Igor Cassina, medaglia d’oro alle Olimpiadi di Atene 2004 nella sbarra, ora maratoneta, sarà il pacer per i 5,30′ minuti al chilometro.

Ore 19.20 – I commenti delle istituzioni presenti alla corsa

“78 Rose Run è un’iniziativa fantastica, promossa in ricordo di Francesca e con un fine nobile – commenta il sindaco di San Polo di Piave Nicola Fantuzzi – . Questa corsa benefica contribuisce in modo importante a sensibilizzare la cittadinanza sulla piaga degli incidenti stradali, fenomeno che ci vede coinvolti da vicino come amministratori”.

È in doppia veste istituzionale e di atleta Samuele Zago, consigliere con delega allo Sport del Comune di Vazzola. “Ben vengano queste iniziative per raccogliere fondi per la leucemia che dimostrano come lo sport, oltre ad essere funzionale per il divertimento e per il benessere fisico, lo è anche per il sociale”, commenta Zago poco prima di avviarsi al punto di partenza della marcia.

Ore 19.10 – Il commento del marito di Francesca Manfè

Manca poco all’inizio della corsa, previsto per le 19.30. Nel frattempo il piazzale brulica di corridori e famiglie, tutti pronti per una serata di sport e solidarietà. Fra questi anche il marito di Francesca Manfè, Marco Bianco Momesso: “Questa corsa è un abbraccio grande, inaspettato, ma a tratti sperato, grazie a tutti per la forza che ci date”, commenta.

Una bottiglia speciale targata Ca’ di Rajo dedicata alla “78 Rose Run”
L’intervista a Marco Bianco Momesso – video di Simone Masetto

(Foto e video: Qdpnews.it @Riproduzione riservata)
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