Grande accoglienza ieri sera all’auditorium Giorgio Lago di Vazzola per il “ritorno a casa” del consigliere Samuele Zago e dell’amico Marco Roveda.
I due nei primi giorni di agosto hanno percorso circa 1.200 chilometri in sella alle loro biciclette da Tezze di Piave fino a Coccorino con lo scopo di raccogliere fondi per mantenere una figura professionale all’interno della fisioterapia pediatrica dell’ospedale di Padova.
Fino a ieri sera sono stati raccolti, tra donazioni di privati e di sponsor, 4950 euro. “Il nostro obiettivo è arrivare a 6 mila – assicura il consigliere – per questo chiediamo a tutti di continuare a donare. Ricordo che la raccolta fondi è aperta fino al 10 settembre, quindi c’è ancora del tempo per fare del bene”.
Presenti alla serata oltre al sindaco Giovanni Zanon e a diversi assessori e consiglieri comunali anche Chiara Giacomin, responsabile della Fondazione Salus Pueri, e il dottor Andrea Pettenazzo che ha spiegato il progetto a cui verranno devoluti i soldi raccolti.
“Nella maggior parte dei casi i bambini ricoverati nel nostro reparto – ha spiegato Pettenazzo – sono costretti a stare lunghi periodi a letto. Nelle fasi più acute della malattia, le terapie sedative li portano anche a una totale immobilità per diversi giorni. Al risveglio il recupero della mobilità è un processo molto lento e molto faticoso, e la scienza ha dimostrato che grazie allo stimolo e all’assistenza di figure professionali nell’esecuzione di esercizi e movimenti durante la fase di risveglio nei bambini avviene un recupero funzionale più rapido e completo”.
Questo processo è possibile solo grazie a una presenza quasi quotidiana all’interno del reparto di pediatria di una persona che abbia competenze in fisioterapia motoria pediatrica. “La nostra raccolta fondi punta proprio a sostenere questo tipo di figura” ha spiegato Samuele.
“Le donazioni sono molto importanti per il nostro reparto – ha concluso il dottor Pettenazzo – grazie ad una di queste siamo riusciti a dipingere le pareti delle stanze in modo da rendere più accoglienti le strutture una volta che i bambini si svegliano”.
Nel corso della serata, Samuele e Marco hanno raccontato ai presenti il loro viaggio: “È stato molto duro, soprattutto per il grande caldo che abbiamo trovato al Sud. Vorremo ringraziare tutte le persone che abbiamo incontrato per l’ospitalità e l’accoglienza. Una volta arrivati a Coccorino siamo stati ‘scortati’ nel centro del paese dalla locale squadra amatoriale dei ciclisti e dalla Polizia locale. Anche durante tutto il viaggio sono state numerose le autorità locali e i semplici cittadini che ci hanno dato il benvenuto nelle loro terre”.
Significativa la presenza delle due bottiglie simbolo dei paesi collegati dal viaggio: il Raboso del Piave e l’Amaro del capo: “Il nostro è stato anche un viaggio di unione tra due terre e i loro prodotti tipici che rappresentano le tradizioni della nostra penisola” ha concluso il consigliere Zago.
Testimonial della serata l’olimpionica Soraya Paladin, che due anni fa aveva percorso in solitaria la distanza tra Cimadolmo e Roma. La ciclista, inoltre, ieri è stata ufficialmente convocata per gli europei di ciclismo su strada che si terranno a Trento sabato 11 settembre.
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