Dopo quattro mesi ieri sera la riapertura del Gallium di Vittorio Veneto: “Il Covid ci ha creato delle grosse difficoltà”

Ha riaperto nella serata di ieri, sabato 7 agosto, il ristorante Gallium di Vittorio Veneto. Il locale, che si affaccia su Piazza Foro Boario, era rimasto chiuso dal mese di aprile a causa del Covid.

“Purtroppo con l’avvento del Covid abbiamo avuto anche noi delle grosse difficoltà – conferma Fiore Da Ros, titolare del locale – che hanno rallentato la riapertura. Abbiamo dovuto sistemare delle pratiche burocratiche”.

Nessuna inaugurazione o festa per la riapertura perché l’emergenza sanitaria è ancora in corso e le normative non lo permettono, ma sono stati molti gli amici e i clienti abituali che hanno voluto trascorrere la propria serata cenando con un galletto o una pizza. In molti hanno deciso di mangiare all’esterno del locale mentre altri, muniti di green pass, visto il tempo incerto hanno preferito le sale interne del ristorante.

C’è stata una grande dimostrazione d’affetto da parte di tutti – continua il titolare -, a causa del Covid abbiamo dovuto tenere un profilo basso nella riapertura. I clienti aspettavano il nostro ritorno da molto tempo e sono stati molti i messaggi che abbiamo ricevuto sia tramite i nostri social che di persona. Qui a Serravalle mancava il Gallium”.

Un ulteriore limite ai molti eventi che il locale proponeva è arrivato con l’entrata in vigore del Green Pass proprio il giorno precedente alla riapertura e che consente l’ingresso alle sale interne del ristorante solamente alle persone provviste di questo certificato rilasciato a chi abbia ricevuto almeno una dose di vaccino, l’esito negativo di un tampone eseguito nelle 48 ore precedenti o un certificato di guarigione dal Covid.

Il periodo non è proprio uno dei migliori per ripartire – continua il titolare – perché c’è ancora parecchia gente che non si è vaccinata ma dobbiamo attenerci al regolamento. Abbiamo quasi 200 posti esterni e questo permette a chi non è ancora in possesso del Green Pass di venire comunque a mangiare da noi, tempo permettendo“.

“Eravamo soliti organizzare almeno tre eventi a settimana ora questo non ci è più permesso. Ci sarà comunque, come questa sera, un Dj ma rimane vietato ballare – conclude Fiore Da Ros -. Abbiamo appeso molti cartelli per ricordarlo a tutti e il rispetto delle norme è garantito dalla presenza del personale dedito alla sicurezza”.

Il bilancio della serata è stato sicuramente positivo e offre un segnale di ripresa per tutti i vittoriesi e per gli abitanti di Serravalle che si apprestano a celebrare la festa dedicata a Sant’Augusta. Anche quest’anno senza i tradizionali fuochi d’artificio.

(Foto e video: Qdpnews.it © riproduzione riservata).
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