Riaperto al pubblico dopo due anni il Presepio pasquale di Santa Giustina. Gli organizzatori: “Vogliamo mandare un messaggio di speranza”

Dopo due anni di stop, ha riaperto al pubblico oggi Venerdì santo 15 aprile il Presepio pasquale di Santa Giustina di Vittorio Veneto, che farà bella mostra di sé nell’ex canonica adiacente la chiesa ogni giorno dalle 9.30 alle 19, fino a domenica 8 maggio.

Grande la soddisfazione del gruppo organizzatore che, con il sostegno della parrocchia guidata da don Marco Favret, realizza concretamente l’opera ed è composto dai tre fratelli Matteo, Marco e Lorenzo Errante e da Pio Della Giustina. Gli scorsi due anni, la pandemia aveva imposto un’interruzione a un’attività che è sempre stata accolta con grande favore da parte dei fedeli, riscuotendo nelle varie edizioni molto successo.

“L’idea è nata alcuni anni fa con l’allora parroco don Federico De Bianchi e abbiamo mano a mano migliorato e aggiunto scene e particolari dei momenti della Passione, morte e Resurrezione di Cristo – spiega Lorenzo Errante, che insieme al fratello Marco e all’amico Pio si occupa della fase compositiva -. Il presepio ora presenta gli ultimi giorni di vita di Cristo: l’ingresso a Gerusalemme, la preghiera nell’orto degli Ulivi, la condanna, la salita al Calvario, la crocifissione, la deposizione e la sepoltura, fino alla Resurrezione”.

Importante e preciso il lavoro che riguarda la parte tecnica di luci e musiche, curata dal fratello Matteo, ingegnere elettronico: “Le scene vengono illuminate in sequenza e a ciascuna di esse è associato un brano musicale, dal tono più o meno vivace a seconda del contenuto” precisa Lorenzo.

L’iniziativa suscita sicuramente interesse per la sua singolarità: “Quello pasquale non è un presepio consueto e abbiamo potuto osservare come tante persone si rechino incuriosite a visitarlo – prosegue -. L’area della chiesa di Santa Giustina è tra l’altro un punto di passaggio per i camminatori che percorrono il sentiero di Sant’Augusta, e anche per questo motivo abbiamo registrato numeri consistenti di ingressi”.

Sempre entusiasta la risposta: “Nelle scorse edizioni eravamo soliti porre un quaderno e abbiamo raccolto tante testimonianze di plauso, alto gradimento e apprezzamento che ci hanno reso davvero molto soddisfatti e incoraggiato a proseguire con questa iniziativa – conclude Errante -. Negli ultimi due anni abbiamo realizzato ugualmente il presepio ma, a causa dell’emergenza sanitaria, non è stato possibile ospitare i visitatori. Oggi siamo molto contenti di annunciare la riapertura, che per noi significa anche mandare un messaggio di speranza nel tempo pasquale”.

(Foto: Gruppo presepisti Santa Giustina).
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