Vittorio Veneto, muore per Covid a 65 anni Virginio “Ilves” Parpinello. Il figlio Davide: “Non si era vaccinato perché insicuro. Ma non era un no vax”

“Vaccinatevi! Purtroppo, finché non tocca da vicino, non ci si rende conto di cosa sia questa malattia”.

Virginio “Ilves” Parpinello si è spento a meno di un mese dal tampone risultato positivo al Covid-19. Aveva 65 anni. Non aveva particolari patologie. E per scelta aveva deciso di non vaccinarsi. Originario di Faè di Oderzo, da circa 25 anni viveva a Vittorio Veneto.

“Mio papà – ripercorre il figlio Davide – il 9 agosto, dopo qualche giorno di febbre, si era sottoposto al tampone che era risultato positivo. Così pure mia mamma. Dopo pochi giorni, con la saturazione ormai scesa al valore di 80%, lo abbiamo portato in pronto soccorso. La tac ha evidenziato la polmonite. È stato portato a Treviso e, una settimana dopo, è stato trasferito in terapia intensiva. La situazione era grave già fin dall’inizio. E negli ultimi giorni è peggiorato. Sabato siamo stati in ospedale e la dottoressa ci ha detto che si era ulteriormente aggravato. Gli abbiamo fatto visita. Domenica mattina si è spento”.

“Ilves”, così era conosciuto dagli amici, non si era vaccinato contro il Covid-19. “Purtroppo non era vaccinato, ma non era un no vax – ci tiene a precisare il figlio –, perché tutti gli altri vaccini li aveva sempre fatti, come pure io da bambino sono sempre stato vaccinato. Mi diceva che non era sicuro di questo vaccino, non si fidava. Io avevo provato a convincerlo a vaccinarsi, ma lui era rimasto fermo sulla sua posizione. Io mi sono vaccinato appena ne ho avuto l’occasione. Mio papà aveva cercato di convincermi a non farlo, ma sono andato avanti con la mia scelta”.

Parpinello di professione era elettricista. Dopo anni passati a lavorare in proprio, da qualche anno era dipendente della Mitsubishi Electric nel bellunese. “Patriota veneto”, da anni era impegnato nel movimento per l’indipendenza veneta. Numerosi i messaggi di cordoglio arrivati dalla famiglia in questi giorni.

Il funerale si terrà giovedì 9 settembre alle 16 nella chiesa di San Tomaso Apostolo di Faè, dove mercoledì alle 19.30 viene recitato il rosario. Al termine del rito funebre la salma proseguirà per la cremazione.

(Foto: Facebook).
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