Troppi soldi per studi e progetti, e piccoli o grandi interventi: l’assessorato ai Lavori pubblici sotto accusa delle minoranze in consiglio comunale, ma il titolare del referato che impiega il 60 per cento del bilancio comunale, non ci sta: “Se fossimo in una realtà produttiva privata mi darebbero il premio di produzione”, chiosa Bruno Fasan a margine del consiglio comunale di giovedì sera.
E’ stata l’affermazione di Marco Dus, capogruppo del Pd in consiglio, a mettere benzina sul fuoco definendo proprio Fasan “vorace divoratore di risorse pubbliche, 585 mila euro per interventi e incarichi in sei mesi”, ha detto il capo dell’opposizione: “Si spendono soldi in progettazioni che poi non trovano soddisfazione nei bandi”.
“Invece la gente mi ferma per strada e mi dice che vede il cambio di passo, fate voi”, la risposta in sede di assemblea dell’assessore, che a bocce ferme rilancia.
“Sono stupito della scarsa lungimiranza dell’opposizione: mi attaccano perché faccio troppe cose, è l’assurdo della politica vittoriese – dice Fasan – io direi invece che siamo stati bravi se si pensa alle difficoltà che abbiamo passato per l’emergenza, la difficoltà a trovare imprese. Io sottolineo invece che se in sei mesi abbiamo investito in interventi quello che era previsto in un anno, è da elogiare tutto l’apparato“.
“A cominciare dal nostro ufficio tecnico al completo per la gestione e la professionalità che ci mettono i dipendenti: quando l’amministrazione è in sinergia e coinvolgimento con gli uffici i risultati si vedono. – conclude – Abbiamo così un piano di opere pubbliche di 19 milioni di euro di cui almeno tre quarti di risorse economiche in finanziamento. Io direi che siamo stati bravi, vedremo alla fine”.
(Foto: web).
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Vittorio Veneto, per il Pd l’assessore Fasan “è un vorace divoratore di risorse pubbliche”, ma lui: “Mi darei il premio di produzione”
