I positivi al Covid a Volpago del Montello erano 45 la settimana scorsa, erano scesi a 30 un paio di giorni fa e sono risaliti a 35 nell’ultimo bollettino arrivato al sindaco Paolo Guizzo.
“L’ultimo aggiornamento – spiega – si riferisce a mercoledì 10 e ci conferma la diffusione del virus e anche l’oscillazione dei dati.
Nei giorni scorsi era coinvolta per la quasi totalità dei casi la popolazione scolastica; ad oggi gli alunni contagiati, anche piccolissimi, sono una quindicina, c’è un caso singolo di un ultraottantenne, gli altri sono nella fascia dei 40-50enni, anche un’intera famiglia di cinque persone”.
Gli isolamenti sono stati tutti attivati, come prevede il protocollo, e verificati i contatti diretti, anche nel conteggio possono rientrare casi paradossali.
“Abbiamo uno studente universitario in isolamento a Venezia, dove vive, ma viene conteggiato a Volpago in base alla residenza. Quello che ci conforta è che nessuno di questi casi ha avuto bisogno dell’ospedale: il tasso di vaccinati a Volpago è superiore alla media provinciale, che è dell’82%, e gli effetti si vedono sui ricoveri, che riguardano nove volte su dieci i non vaccinati”.
I numeri dei positivi di Volpago sono da zona rossa, avendo superato il rapporto dei 250 casi per 100mila abitanti (sono 35 su 10mila abitanti). Il primo cittadino invita tutti al rispetto delle regole, con un timore ben chiaro: “Non vorrei che ci trovassimo a breve ancora in lockdown. Bisogna continuare a seguire tutte le precauzioni in vigore su mascherina e igienizzazione: il dato sui ricoveri è chiarissimo e bisogna pensare anche agli altri, a quelli che hanno patologie ben più gravi e croniche, che già adesso si trovano ad avere meno servizi, visite e controlli se il personale sanitario viene dirottato sui malati di Covid”.
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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