“Visioni Reali” è il titolo della rassegna del Cineforum Gagliardi che inizierà mercoledì 3 aprile al Cinema Italia Eden di Montebelluna.
Per tutti i film è prevista una proiezione unica alle ore 19.30 con ingresso con biglietto a prezzo ridotto.
Spaziando dall’Italia alla Polonia e passando per il Bangladesh, “Visioni reali” racconterà 4 storie di donne e le loro battaglie per il riconoscimento di diritti umani fondamentali.
“Sull’onda dell’entusiasmo e dell’appassionata partecipazione alla rassegna terminata recentemente – commentano dal Cineforum Gagliardi -, proseguiremo la nostra stagione cinematografica con un nuovo ciclo tutto dedicato al ‘Cinema del reale’, ovvero a film documentari, che inizierà mercoledì prossimo 3 aprile con l’incontro con la regista Ludovica Fales e la proiezione di Lala. La rassegna proseguirà fino al 22 aprile con altri 3 appuntamenti”.
“Dopo Lala – continuano -, che ricostruisce la lotta di giovani italiane private di documenti e del diritto di cittadinanza (ha ottenuto diversi riconoscimenti, tra i quali il premio del pubblico al Festival di Bellaria), sarà la volta il 10 aprile di Mur, vincitore del Nastro d’Argento per il miglior documentario. È realizzato da Kasia Smutniak, attrice di origine polacca che è tornata nel suo Paese per denunciare la realizzazione del muro costruito lungo il confine con la Bielorussia per impedire ai rifugiati di migrare in Unione Europea e ottenere il riconoscimento del diritto di asilo”.
“Mercoledì 17 aprile – proseguono – verrà proiettato ‘Sconosciuti puri‘, di Valentina Cicogna e Mattia Colombo, premio del pubblico al Biografilm Festival. Protagonista la dottoressa Cristina Cattaneo, medico legale alla guida del laboratorio di antropologia forense, che ha portato fino al Parlamento Europeo la sua battaglia per il diritto al riconoscimento dell’identità delle vittime senza nome”.
“E infine – concludono -, lunedì 22 aprile, in occasione dell’Earth Day, la Giornata mondiale della Terra, vi proporremo il film ‘Afrin nel mondo sommerso’, girato in Bangladesh dal greco Angelos Rallis, premiato come miglior documentario al Giffoni Film Festival e patrocinato da Amnesty International. Seguendo le vicende di un’orfana di 12 anni costretta a lasciare la sua casa travolta dalle inondazioni del fiume Brahmaputra, il documentario mette in evidenza come le conseguenze dei fenomeni provocati dal cambiamento climatico stiano mettendo in grave pericolo il diritto alla sopravvivenza di intere popolazioni dell’Asia”.
(Foto: Qdpnews.it ©️ riproduzione riservata).
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