Musica, cultura, gastronomia. Al “V”, risorante adiacente all’Hotel Diana di Valdobbiadene, prosegue con grande successo di pubblico e di consenso la rassegna Jazz Loves Good Cooking, che coniuga piatti ricercati, ottime bollicine e grande musica.
Venerdì 3 marzo a partire dalle ore 20:00 è in programma il concerto di due “pesi massimi” del jazz d’autore: Gianpaolo Rinaldi e Andrea Lombardini. I musicisti hanno condiviso esperienze tra le più disparate visto l’ecclettismo che li caratterizza, passando dal jazz contemporaneo a quello più squisitamente tradizionale, dal folk al cantautorato, fino al neo soul.
Gianpaolo Rinaldi e Andrea Lombardini sono accomunati da una intensa attività di side man al fianco di alcuni dei nomi di maggior spicco della scena italiana; sono infatti leader di gruppi con i quali presentano brani originali.
Le sonorità che propongono sono lunari, aperte, spigolose e allo stesso tempo ricche di dettagli. Rhodes e basso elettrico sono strumenti in grado di offrire un’esplorazione musicale molto ampia grazie ad una già spiccata personalità timbrica di partenza, unita all’effettistica. Una serata, come sempre a ingresso libero, per la quale è consigliata la prenotazione (Info 349 0079322).
Gianpaolo Rinaldi è un pianista, hammondista e compositore friulano attivo sulla scena jazzistica del nord est italiano, grazie ad un percorso professionale che lo vede presente come side man e band leader al fianco di un gran numero di musicisti tra i più significativi del territorio, e forte di importanti collaborazioni con artisti di caratura nazionale ed internazionale. Dopo la laurea con il massimo dei voti al Conservatorio di Rovigo e le numerose masterclass in giro per l’Italia, suona con artisti quali Marco Tamburini, Mauro Negri, Sandro Gibellini, David Boato, Mauro Beggio, Riccardo Fioravanti, Alfonso Deidda, Nevio Zaninotto, Tommaso Cappellato, Leonardo Di Angilla, Ernesttico, Matteo Sabattini, Marco Micheli e moltissimi altri. Si è esibito in Italia, Stati Uniti, Canada, Olanda, Svizzera, Slovenia, Croazia, Austria, Inghilterra ed in importanti teatri e festival nazionali ed esteri.
Andrea Lombardini è uno tra i più originali bassisti europei. Specialista del basso elettrico in contesti jazz e di musica improvvisata è particolarmente richiesto per la versatilità timbrica e per la sensibilità musicale. Negli ultimi anni si avvicina al repertorio antico e si specializza nel liuto basso, detto colascione, strumento straordinariamente simile per dimensioni, accordatura e utilizzo, alla chitarra basso. Suona, tra gli altri, con: Steve Cardenas, Micheal Blake, Jason Lindner, Kelvin Sholar, Mark de Clive-Lowe, Leo Genovese, Jonas Burgwinkel, Francesco Bearzatti, Gianluca Petrella, Pietro Tonolo, Roberto Cecchetto, Fulvio Sigurtà, Federico Casagrande.