«La storia della Resistenza è la somma di tante piccole storie che nel Bellunese è stata scritta da donne e uomini coraggiosi, appena ragazzi perlopiù, in grado di lasciare un ricordo indelebile. È così anche per Dorotea, a cui va il mio ricordo affettuoso».
Così il presidente della Provincia e sindaco di Longarone Roberto Padrin, alla vigilia di una cerimonia funebre, a cremazione avvenuta, per Dorotea Guidolin, già staffetta partigiana, mancata a poche settimane dal compimento dei 100 anni.
«Il 25 aprile del 2015, a Longarone, organizzammo una piccola cerimonia di consegna degli attestati di benemerenza ai longaronesi che avevano partecipato alla lotta di Liberazione. Tra coloro che ricevettero la pergamena, una decina di partigiani ancora in vita in quegli anni, c’era anche Dorotea – ricorda Padrin -. Ricordo la sua commozione composta e la lucidità nel ricordare quei momenti bui della storia d’Italia, coraggiosi nella storia di tanti ragazzi e ragazze dell’epoca. Ai famigliari di Dorotea, al figlio Bruno già collega sindaco, e ai suoi fratelli Antimo, Paola e Paolo, un abbraccio sincero».
(Foto: Provincia di Belluno).
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