05/02 – Treviso, nuove produzioni all’orizzonte, dalla canapa nuovi introiti

“Oggi 36 ettari coltivati a canapa che già a fine 2021 potrebbero essere raddoppiati. Stiamo parlando di una nuova coltivazione che potrebbe garantire delle soddisfazioni reddituali ai nostri coltivatori. La canapa potrebbe diventare un distretto agricolo che coinvolge alcuni ben precisi comuni della Marca trevigiana”. Giorgio Polegato, presidente di Coldiretti Treviso interviene sul futuro di una delle nuove culture che si stanno sviluppando anche nella Marca trevigiana.

In Italia – spiega la Coldiretti – i terreni coltivati a canapa nel giro di cinque anni sono aumentati di dieci volte superando i 4000 ettari. Fino agli anni ‘40 la canapa era più che familiare in Italia, tanto che il Belpaese con quasi 100mila ettari era il secondo maggior produttore al mondo dietro soltanto all’Unione Sovietica, poi il declino per la progressiva industrializzazione e l’avvento del “boom economico” che ha imposto sul mercato le fibre sintetiche, ma anche dalla campagna internazionale contro gli stupefacenti che ha gettato un ombra su questa pianta.  “La canapa sta vivendo oggi una seconda giovinezza – sottolinea Polegato – con un vero e proprio boom su più fronti dall’alimentare alla medicina”.

 Si stima – conclude la Coldiretti – un giro d’affari potenziale stimato in oltre 40 milioni di euro con un rilevante impatto occupazionale per effetto del coinvolgimento di centinaia di aziende agricole: “La Marca è in pole position e nel 2021 ci saranno importanti novità anche per l’implementazione di questa nuova coltura” conclude Polegato.

(Fonte: Redazione Qdpnews.it).
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