09/03 – Protocollo d’Intesa per il dipartimento per l’informazione e l’editoria della presidenza del Consiglio dei Ministri e la Guardia di Finanza

Il Sottosegretario, “strumento fondamentale contro illeciti e truffe nel settore, anche a tutela di un’attenta gestione dei soldi pubblici”.

Controlli ex post a campione sui contributi diretti e indiretti di sostegno all’editoria. E’ stato firmato oggi, presso la sede della Guardia di Finanza, a Roma, l’accordo tra il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega all’informazione e all’editoria, Alberto Barachini, e il Comandante Generale della Guardia di Finanza, Gen. C.A. Giuseppe Zafarana, che dà attuazione al Protocollo di intesa relativo ai rapporti di collaborazione tra il Dipartimento e la Guardia di Finanza.

L’obiettivo della collaborazione – rinnovata oggi per i prossimi 36 mesi senza nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica – è quello di “migliorare l’efficacia complessiva delle misure volte a prevenire, ricercare e contrastare le violazioni in danno degli interessi economici e finanziari dello Stato connessi all’erogazione dei contributi diretti e indiretti all’editoria”.

“La collaborazione con la Guardia di Finanza – ha dichiarato Barachini – è uno strumento fondamentale nell’assegnazione dei sostegni all’editoria e, negli anni, ha contribuito alla drastica riduzione dei fenomeni patologici di illeciti e truffe nel settore. Una svolta, quindi, che tutela i contribuenti e lo Stato nel suo percorso di maggiore attenzione e responsabilità nella gestione dei soldi pubblici”.

Ogni anno il Dipartimento, unitamente agli importi erogati l’anno precedente, trasmette al ‘Nucleo speciale spesa pubblica e repressione frodi comunitarie’ l’elenco dei soggetti ammessi ai contributi e al ‘Nucleo speciale entrate’ l’elenco dei soggetti ammessi ai crediti di imposta. I Nuclei speciali curano l’esecuzione di sinergici controlli e, al ricorrerne i presupposti, comunicano al Dipartimento le risultanze emerse, accertando che siano state soddisfatte tutte le condizioni previste dalla legge, in mancanza delle quali occorre procedere al recupero delle somme percepite.

#Qdpnews.it

Total
0
Shares
Articoli correlati