11/04 – Il circolo vittoriese del Pd chiede di votare per il rinnovo dei Consigli di quartiere in concomitanza con il referendum sulla Giustizia

“La partecipazione diretta alla politica è in diminuzione, ma aumenta il numero delle persone che si informano su internet. Tutti lo sanno ma lo certifica anche l’Istat, che ha confrontato i dati rilevati nel 2019 rispetto al 2014. Questo significa che le persone tendono sempre di più a rinchiudersi in casa e a guardare il mondo attraverso uno schermo anziché mettersi in gioco nel confronto con gli altri. Questo fenomeno si è estremizzato in questi ultimi due anni a causa della pandemia. Cosa possiamo fare per invertire questa tendenza e coinvolgere soprattutto i più giovani?”.

Premessa e domanda sono del circolo vittoriese del Partito Democratico, che lancia una proposta e avanza una richiesta all’amministrazione comunale: “Rinnovare i Consigli di quartiere è certamente un modo per mantenere viva la partecipazione. Il mandato dei sei Consigli vittoriesi è scaduto a fine 2021 ma l’Amministrazione comunale non ha ancora deciso cosa fare o, meglio, non l’ha ancora detto”.

Il segretario del circolo Dem Fabio Braido spera “che l’amministrazione non intenda sopprimere di nuovo questo importante organo partecipativo (come aveva fatto l’allora giunta leghista), poi reintrodotto dall’amministrazione di centro-sinistra. Com’è noto, quando c’è la possibilità di poter votare per più finalità aumenta il numero di persone che si reca ai seggi, quindi il Partito Democratico di Vittorio Veneto è favorevole a far coincidere data e sedi dell’elezione dei Consigli di Quartiere con quelle del referendum sulla giustizia (12 giugno 2022). Ciò farà da cassa di risonanza e contribuirà a risvegliare l’interesse e la partecipazione di tutti i cittadini vittoriesi. Si può fare. Perché non farlo quindi?”

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