Dal 16 dicembre 2023 al 1 giugno 2024, il Comune di Montebelluna e il MeVe – Memoriale Veneto della Grande Guerra presentano negli spazi di Villa Correr Pisan “SPIRITO E CORPO. FEDE E ALIMENTAZIONE IN GUERRA”, una mostra multisensoriale e interattiva per riflettere su come fede e alimentazione possano essere chiavi di lettura importanti per interpretare i conflitti di ogni tempo, anche quelli del nostro contemporaneo.
In dialogo con l’allestimento permanente del Memoriale, l’esposizione presenta numerosi e preziosi reperti, documenti d’archivio e riviste d’epoca provenienti da collezioni private e prestigiosi musei – come il Museo Storico Italiano della Guerra di Rovereto, il MUST – Museo Storico di Alano di Piave e il Museo storico della Guerra 1915-1918 di Pieve del Grappa.
“Spirito e Corpo” propone una visione innovativa della Grande Guerra e nuove interpretazioni portate alla luce dalle ricerche storiche condotte da ricercatori dell’Università di Padova, della Fondazione Bruno Kessler di Trento e da studiosi di storia locale.
Le numerose immagini storiche che impreziosiscono l’allestimento provengono principalmente dal Centro di Documentazione Storica sulla Grande Guerra (CEDOS) di San Polo di Piave e dal FAST – Foto Archivio Storico Trevigiano della Provincia di Treviso.
All’interno del percorso espositivo, sullo sfondo della Grande Guerra, fede e alimentazione incontrano momenti di sintesi e contrapposizione.
La fede e la religione sono presentate come motore di cambiamento, integrazione e appartenenza sociale; si approfondiscono gli aspetti intimistici di interazione spirituale, il tema della propaganda e il ruolo della religione nel giustificare e santificare la guerra, nell’orientare scelte politiche, nell’aiutare le popolazioni civili e i militari durante e dopo la guerra.
Bisogno fisiologico primario per la vita dell’uomo, l’alimentazione si lega alla sopravvivenza fisica dell’individuo, ma rispecchia anche una moltitudine di aspetti culturali, sociali, simbolici ed è fortemente connessa agli eventi della storia umana. All’alimentazione sono connessi diritti, identità, sopravvivenza e sviluppo economico e sociale delle comunità, diversità di consumi, processi di distribuzione.
La mostra rappresenta un’occasione per riflettere su come fede e alimentazione raccontino la storia dell’umanità da molteplici punti di vista: propaganda e superstizione, bisogni alimentari e logistica del cibo, spreco e fame, locale e globale. Temi che intrecciano la storia materiale degli individui e quella di interi sistemi sociali.
“Spirito e Corpo: Fede e Alimentazione in guerra” permette, a partire dalla Grande Guerra, di comunicare in chiave accessibile informazioni di carattere sociale, culturale e scientifico capaci di interrogare anche il presente; è uno spazio di apprendimento attivo – con molteplici connessioni sensoriali, cognitive, emotive – pensato per fornire un’esperienza significativa per ogni tipo di pubblico.
“Con questa mostra il MeVe conferma la sua essenza: essere spazio, luogo di sollecitazione e stimolo di riflessione, approfondimento, crescita. A distanza di cinque anni dalla sua inaugurazione, il MeVe torna a proporsi con un’esposizione originale, inedita, risultato di ricerca storico-scientifica sul rapporto tra fede e alimentazione nel conflitto mondiale: un punto di vista nuovo per fare luce su un tema inesplorato ma assolutamente interessante per raccontare la storia, le sue guerre e le contrapposizioni, in una parola, l’umanità” commenta il sindaco, Adalberto Bordin.
“L’allestimento della mostra temporanea interagisce con l’esposizione permanente del MeVe in una sorta di dialogo che permetterà ai visitatori di interiorizzare gli stimoli provenienti dai vari punti di vista: uno sguardo generale sui conflitti, uno più prossimo sulla prima guerra mondiale e, infine, quello più centrato sulla relazione tra fede e alimentazione durante la guerra”, aggiunge l’assessore alla cultura, Maria Bortoletto.
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