13/10 – Vittorio Veneto, “Vedere Venezia” la satira ferroviaria in un libro di Alberto Camerotto

Ci sono la flautista, il pubblico ministero, l’esperto di oceani, lo studente universitario: ci sono anche i pendolari quotidiani della (da poco rinata) stazione ferroviaria di Vittorio Veneto tra i protagonisti di “Vedere Venezia – Treni satirici quotidiani”, opera di Alberto Camerotto, vittoriese e docente di letteratura greca a Ca’ Foscari, che sarà presentato venerdì 16 alle 18 al Palafenderl di via del Meril 13 a Vittorio Veneto, assieme al giornalista Tiziano Marson e agli scrittori e docenti Silvano Piccoli e Luciano Cecchinel. Sono 34 testi che Camerotto ha scritto a bordo, soprattutto durante soste impreviste e ritardi inattesi. Prendono a modello la satira greca classica – e anzitutto Luciano di Samosata, II secolo dopo Cristo- e tratteggiano, pur senza citarli per nome, tutti i personaggi dell’umanità variegata quotidiana del treno, mezzo che Camerotto definisce “un immediato simbolo di democrazia”.

Fonte: Redazione Qdpnews.it).
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