Dove tenere un convegno sulla bachicoltura se non direttamente in un gelseto? Una domanda retorica alla quale si risponde con il titolo dell’incontro di studio “Il gelso ed il baco da seta: quale interesse nella società postindustriale?” che valuterà le possibilità di utilizzo della foglia di gelso e del bozzolo del baco in generale che si terrà venerdì prossimo, 16 settembre, alle ore 9,30, al gelseto di Vallero Paolo in Via Levante, 2, a Paese.
Ad organizzare l’evento è l’AIG, Associazione Italiana Gelsibachicoltura che ha sede in Coldiretti Treviso.
Ad introdurre i lavori sarà proprio il presidente di AIG, Fernando Pellizzari. Poi spazio alle relazioni. Si comincia con il Dott. Silvio Faragò – ex Direttore della Divisione Seta dell’Istituto Fibre Tessili dell’Innovhub CCIAA di Milano che presenterà le ricerche effettuate sulle potenzialità della foglia del gelso: – Il gelso ad uso multiplo.
Poi spazio al dott. Paolo De Ponti, CEO, della ex grande Filanda Levade di Orsago, che ci parlerà della gelsicoltura in Cina. Infine, il CEO delle Società Zerofarms srl di Pordenone, azienda produttrice di piante in coltura idroponica, comprese piantine di gelso da seme, di varietà certa e certificata che in grosse quantità aiuta a ridurre i tempi ed i costi di impianto dei gelseti, ci parlerà della coltivazione del gelso e la bachicoltura in un unico sistema integrato”.
A moderare l’evento Francesco Faraon, vicedirettore di Coldiretti Treviso.
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