Le origini del lupo e il suo incontro con l’uomo: una lunga storia evolutiva che inizia 24.000 anni fa in Pianura Padana e giunge fino ai giorni nostri con le problematiche di una coabitazione complessa. Se ne parlerà giovedì sera, 16 novembre alle 20.45, all’Auditorium della Biblioteca Comunale di Montebelluna con il paleontologo Paolo Reggiani nell’ambito del ciclo “News dal Museo. La ricerca in diretta”.
Dal 2006 ad oggi sono state intraprese diverse campagne di ricerca nel deposito fossilifero di ex “Cava a Filo” a San Lazzaro di Savena (Bologna), un giacimento di riferimento per la ricostruzione paleoambientale del Pleistocene Superiore italiano, in particolare del periodo corrispondente all’Ultimo Massimo Glaciale (24.000 – 18.000 anni fa).
Da un resto di lupo ritrovato in questo giacimento è stato estratto del DNA antico identico a quello presente nelle moderne razze canine. Associato a questo resto, è stata trovata una tibia di bisonte con tagli regolari prodotti dall’uomo con uno strumento in pietra usato per togliere la carne dall’osso.
Paolo Reggiani, componente del team di ricerca che sta lavorando a Cava a Filo, ci parlerà degli interessanti e inediti scenari sull’origine dei rapporti tra l’uomo e il lupo.
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