Con tutte le cautele del caso, la Confraternita di Valdobbiadene si appresta a dare avvio, seppur con una modalità inedita, dettata dalle norme anti-covid, a una nuova stagione contrassegnata da attività consolidate e attesissime.
“La pandemia – spiega il Gran Maestro Enrico Bortolomiol – ha messo a dura prova il nostro sistema economicoproduttivo, scaraventandoci in una dimensione quasi surreale e difficile come non mai. Un tempo sospeso, che è comunque servito per riscoprire e rinsaldare i valori che da sempre contraddistinguono la Confraternita e questo territorio. La nostra storia, il nostro legame con la terra, le nostre modalità produttive, sono midollo e tuorlo, rappresentano l’essenza, e spiegano il successo, della nostra Denominazione”.
A chiusura del 2020 la Confraternita ha infine conferito alla dottoressa Roberta Fasolini il ‘Premio Studio’ per la tesi del corso di laurea in Scienze e Tecnologie Viticole ed Enologiche intitolata “Stress idrico e re-irrigazione in Glera: risposta fisiologica e recupero fotosintetico”.
(Fonte: Redazione Qdpnews.it).
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