16/05 – Il Comune conferma il contributo di 15 mila euro per le parrocchie che organizzano Grest e Centri estivi

La giunta comunale ha deciso di stanziare anche per quest’anno una somma di 15 mila euro da destinare alle parrocchie ed enti religiosi che attiveranno per il periodo estivo i cosiddetti “Grest”, rivolti a bambini e ragazzi.

Secondo una formula ormai collaudata nel tempo, i contributi saranno assegnati in base al rendiconto economico presentato da ciascuna parrocchia o ente religioso, sulla base delle spese effettivamente sostenute e rendicontabili.

L’assegnazione dei contributi avverrà nel rispetto di alcuni criteri, tra cui il numero dei soggetti coinvolti, l’esenzione o la riduzione delle quote di partecipazione, la durata e l’articolazione oraria delle attività, l’organizzazione di ulteriore attività oltre all’animazione (uscite, campi scuola) e la formazione dei volontari”.

Commenta l’assessore alle politiche familiari Maria Bortoletto: “Da anni nel periodo estivo le parrocchie cittadine ed enti religiosi di Montebelluna organizzano attività socio-educative e ricreative rivolte a ragazzi/e di età 6-14 anni e totalmente gestite da animatori volontari, quali i gruppi estivi (Grest): sono iniziative che integrano l’offerta dei centri estivi proposta da altre associazioni e realtà locali che pure propongono esperienze di vita comunitaria.

Visto il valore di queste esperienze e la funzione sociale svolta dai Grest, anche quest’anno abbiamo deciso di stanziare la somma di 15mila euro: un nutrito contributo utile a sostenere questa tipologia di offerta”.

Aggiunge il sindaco Adalberto Bordin: “Anno dopo anno le proposte delle parrocchie si rivelano essenziali nel favorire la conciliazione famiglia-lavoro specie nel periodo estivo in cui, con la chiusura delle scuole, spesso per i genitori che lavorano diventa difficile trovare spazi e modi per gestire i propri figli.

I centri estivi promossi dalle parrocchie riescono a svolgere questa funzione con il prezioso impegno di molti volontari che dedicano il proprio tempo proprio a bambini e ragazzi proponendo loro attività ricreative e sociali e occasioni relazionali diverse rispetto al periodo scolastico.

Un plauso generale alle parrocchie e ai parroci con cui è in atto una collaborazione davvero intensa su più fronti e grazie alla quale stiamo portando avanti molte iniziative”.

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