La storia del couscous, dalle origini berbere sino alle modulazioni e agli innesti che ha subito, grazie alle felici contaminazioni sia con la cucina ebraica sia con l’arte culinaria italiana, ci insegna come questo cibo, che per secoli ha identificato gran parte le genti del Maghreb, sia riuscito a far sedere attorno allo stesso tavolo persone di fede e di culture differenti, adattandosi ai loro diversi gusti e precetti alimentari.
“Un piatto senza frontiere” che sarà il protagonista di un nuovo appuntamento con “I martedì in villa”, l’iniziativa organizzata dal Comune di Trevignano, in collaborazione con l’assessorato alla Cultura.
Il prossimo incontro è previsto per martedì 20 dicembre alle 20.45, a Villa Onigo, con “Couscous. Una storia mediterranea” di Enzo Pace.
Pace è stato docente di Sociologia delle religioni all’Università di Padova e presidente dell’International Society for the Sociology of Religion.
Si è a lungo occupato di sociologia dell’Islam e, in questo ambito, ha istituito il Master in studi sull’Islam europeo all’Università di Padova. Tra le sue recenti pubblicazioni: “Introduzione alla sociologia delle religioni” (Roma, 2021, nuova edizione), “Cristianesimo extra-large” (Bologna, 2018), “Religiosità senza religioni” (Napoli, 2015) e “La comunicazione invisibile. Religioni in internet” (Milano, 2013).
L’evento ha il patrocinio di Rotary International distretto 2060 e Sindacato Giornalisti del Veneto, Associazione trevigiana della stampa. Vede inoltre la collaborazione con Pro loco e Trattoria Enoteca Schiavon.
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