L’ Amministrazione comunale di Treviso ha deciso di promuovere l’attuazione di nuovi interventi costruttivi in “Co-housing” tramite l’avvio del procedimento di assegnazione delle aree PEEP di proprietà comunale con l’obbiettivo di rispondere al fabbisogno abitativo di edilizia residenziale convenzionata e di inserire nel mercato edilizio alloggi a prezzi “calmierati” e maggiormente accessibili a specifiche categorie sociali come giovani coppie o famiglie monogenitoriali.
Tale proposta è stata articolata dopo specifiche modifiche del regolamento volte all’accoglimento di nuove opportunità ed esigenze afferenti tematiche quali la progettualità di spazi e servizi di condivisione. L’ altro obiettivo è quello di ricavare spazi destinati a nuove funzioni collettive come locali baby sitting, sale lettura, lavanderie, ecc, totalmente esclusi dal calcolo della superficie utile (fino ad un limite massimo del 5% della superficie utile totale e comunque per superfici non superiori a 100 metri quadrati della superficie complessiva).
Saranno favoriti gli interventi di edilizia sostenibile, promuovendo l’impiego di fonti energetiche alternative, coperture e pareti verdi, il recupero delle acque meteoriche, fino al raggiungimento della massima prestazione energetica, rendendo così l’edilizia convenzionata maggiormente competitiva e capace di poter fornire valide alternative di alloggi moderni a prezzi calmierati, funzionali ad una crescita del livello qualitativo delle abitazioni.
Concorrerà all’obiettivo di calmierare i prezzi la previsione di un ulteriore riduzione degli oneri di urbanizzazione, già in precedenza diminuita del 30% del valore dovuto fino ad arrivare al 50%. Il bando “Cohousing, Social & Green nuova generazione di edilizia convenzionata” relativo alle aree PEEP denominate 6.1 S. Bona – 8.2 Canizzano – 9.2 San Lazzaro”, viene riservato a Cooperative edilizie che costruiscono case di abitazione per i propri soci e soggetti singoli associati secondo le condizioni previste dall’articolo 6 delle Norme Tecniche di Attuazione del Peep costituiti in cooperative edilizie, imprese di Costruzione e loro Consorzi e Società edilizie a prevalente capitale pubblico aventi come scopo istituzionale la realizzazione di programmi di intervento di edilizia economico popolare, Enti pubblici operanti nel settore dell’edilizia residenziale pubblica ed Enti pubblici non operanti nel settore dell’edilizia residenziale pubblica che costruiscono abitazioni per i propri dipendenti.
“I nuovi bandi renderanno maggiormente flessibili le opportunità offerte dall’edilizia Peep, essendo in grado di renderla più competitiva perché la doteranno di nuovi standard volti a favorire una maggiore concorrenzialità nel mercato dell’abitare – afferma l’assessore all’Urbanistica. – Queste novità e semplificazioni hanno infatti il principale scopo di favorire la crescita del livello qualitativo delle abitazioni dovrà sempre più vertere ai principi Green dell’ecosostenibilità ed essere pronto ad accogliere innovativi spazi in co-housing, da vivere in sicurezza”.
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