L’amministrazione comunale avvisa che, in segno di solidarietà nei confronti dei cittadini residenti nei territori limitrofi colpiti dalle avversità meteorologiche degli ultimi giorni, ma anche a causa delle instabili condizioni del tempo, che si stanno verificando da una settimana nel territorio montebellunese e non solo, con ripercussioni anche sulle temperature serali che non facilitano la partecipazione agli eventi pubblici all’aperto, ha ritenuto opportuno rinviare la prevista manifestazione “Ricordando Montebelluna e il suo mercato da 150 anni”, in programma per la serata di sabato 25 maggio nel centro cittadino. La nuova data dell’evento sarà comunicata quanto prima.
Commenta il sindaco Adalberto Bordin: “Con rammarico abbiamo deciso di posticipare l’evento celebrativo in programma per sabato prossimo, sia perché il meteo risulta ancora instabile, sia in segno di solidarietà per i cittadini residenti nei paesi vicini fortemente colpiti dal maltempo. La manifestazione si svolgerà in un periodo più consono, in modo che possa essere agevolata la partecipazione del pubblico, con l’obiettivo di rivivere il clima di festa e di partecipazione che ha caratterizzato il 2022 quando in Città sono stati celebrati i 150 anni del trasferimento del mercato dal Colle al piano. Sarà anche l’occasione per ringraziare tutti coloro che si sono spesi per la buona riuscita delle celebrazioni di due anni fa. In particolare, il Comitato Direttivo e il Comitato Operativo, presieduto dalla professoressa Gianna Galzignato e composto da diversi rappresentanti delle organizzazioni operanti a Montebelluna. Senza di loro non sarebbe stato possibile organizzare i numerosi eventi che hanno caratterizzato tutto il 2022. Grazie ancora!
L’evento – conclude Bordin – vuole anche essere l’occasione per presentare il progetto del percorso delle tappe storiche di Montebelluna, dalle origini alla nascita del nuovo mercato, una delle iniziative che il Comitato Direttivo e il Comitato Operativo hanno in animo di realizzare per lasciare un segno concreto della ricostruzione della memoria della Città!”.
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