24/02 – Martedì 7 marzo la presentazione del libro “BOROVNICA e altri campi di Tito” di Franco Giuseppe Gobbato

Martedì 7 marzo alle ore 20.45 in biblioteca a Farra di Soligo si terrà la presentazione del libro del ricercatore storico Franco Giuseppe Gobbato “Borovnica e altri campi di Tito. (con liste inedite dei prigionieri di Borovnica)” (edizioni Ritter).

Le minuziose ricerche e l’attenzione ad ogni documento riguardante i prigionieri che hanno trascorso parte della loro esistenza nel campo di concentramento di Borovnica (e limitrofi) nel biennio ’45-’46, hanno dato alla luce questo testo che si pone l’obiettivo di riscoprire una parte dimenticata della storia, condividendo nuovi documenti e testimonianze provenienti da Istituti ed archivi sloveni, dalla Croce rossa internazionale e dall’ospedale militare di Udine. 

In questa serata l’autore ricostruirà, con il supporto di materiali e di fonti, i momenti tragici della vita dei prigionieri cercando altresì di restituire nuova dignità alla memoria degli uomini che soffrirono e morirono in quei luoghi e che ancora attendono il ricordo ed un fiore ai bordi delle fosse comuni in cui furono gettati.

Franco Giuseppe Gobbato (Vittorio Veneto, 1964) è ricercatore storico e scrittore. Nel 2009 ha partecipato alle ricerche riguardati i fatti avvenuti alla fine della Seconda Guerra sul confine orientale, promosse dal Centro Studi e Ricerche Storiche “Silentes Loquimur”. Dal 2011 è socio del Circolo Vittoriese di Ricerche Storiche. È socio fondatore dell’Associazione Culturale “Luce nella Storia”. 

Nel 2017 è stato nominato dal comune di Vittorio Veneto referente del Memoriale dei Cavalieri di Vittorio Veneto presso il Museo della Battaglia di Vittorio Veneto quale ideatore dello stesso. Ha al suo attivo una ventina di pubblicazioni e ha curato la parte storica di diverse mostre fotografiche tenute nel vittoriese. 

“E’ un piacere poter presentare il libro inedito “Borovnica e altri campi di Tito”, frutto delle ricerche pluriennali svolte da Franco Gobbato, che avremo l’opportunità di ascoltare martedì sera – afferma il sindaco Mattia Perencin –. Ritengo importante dare spazio e tempo a questi incontri per ricordare le vite e le sofferenze vissute dai nostri connazionali che sono stati fatti prigionieri e hanno subito le peggiori torture”.

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