27/05 – Una poesia contro la pandemia: il cuore di Silvio Valdevit, storico sindacalista vittoriese

Una poesia contro la pandemia: l’ha scritta Silvio Valdevit, 80 anni, un vero personaggio che è vissuto parecchi anni a Vittorio Veneto, dove ha fatto le scuole e il liceo.

A 20 anni è entrato nel sindacato della Cgil iniziando la sua “missione” di sindacalista con Piero Dal Vecchio, poi alla Cgil di Conegliano, dove negli anni ’60 ha seguito le lotte alla Zoppas, facendo anche il consigliere comunale per il Pci a Susegana.

Negli anni ’70 si è trasferito a Pordenone per seguire per il sindacato la Zanussi. Ora Valdevit, da pensionato, vive tra San Vito al Tagliamento e Andreis e scrive poesie prendendo lo spunto da fatti sociali o situazioni che colpiscono la sua sensibilità umana e sociale. Come quella che pubblichiamo.

Ci tiene a far sapere che porta nel cuore la sua Vittorio Veneto, a cui ha dedicato in versi e poesie i ricordi d’infanzia e gioventù.

 

Pandemia, Via!

La brutta pandemia perdura
La lotta prosegue, è ancora dura!
Quanti patimenti e sacrifici,
Quanti timori per parenti e amici.

Dobbiamo esser assai grati
Ai medici, infermieri, a tutti i sanitari,
Che pur a volte mal pagati e fin precari,
Tanti ammalati han curato e salvati.

Mai finisca nell’oblio sta lezione
D’alta professione e sconfinata dedizione!

Gli austeri comportamenti delle genti
Hanno già recato importanti giovamenti;
Ora, più che mai, lalotta va continuata
Al fin che la bestia sia del tutto debellata.

Silvio Valdevit


(Fonte: Redazione Qdpnews.it)
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